Una statuetta nera di un gatto egiziano

gatto egiziano

Una statuetta nera di un gatto egiziano.
Dei tanti souvenir che abbiamo a casa questo è uno dei più regali: una statuetta di gatto proveniente dall’Egitto.

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Foto scattate con macchina Canon 600D e lente Tamron SP AF 90mm e fondale Portatile Studio.

I gatti furono addomesticati molto tempo dopo i cani. Due tipi diversi di gatto fecero la loro comparsa nell’antico Egitto: il gatto della giungla (Felis chaus) e il gatto selvatico africano (Felis silvestris lybica). Quest’ultimo fu gradualmente addomesticato in un lunghissimo lasso di tempo compreso fra Periodo predinastico (IV millennio a.C.)[14] e il Medio Regno (XXI – XVII secolo a.C.). I gatti selvatici si nutrivano spontaneamente dei ratti e degli altri parassiti che infestavano i granai regali; si guadagnarono un posto nei centri abitati uccidendo roditori, serpenti velenosi e altri animali nocivi.
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Gatto a riposo

Gatto a riposo

Gatto a riposo.
Non è proprio il mio soggetto preferito ma un bel gatto fa sempre la sua bella figura. Questo era sul sentiero tra Monterosso e Vernazza e non è la prima volta che lo incontro in una area picnic della strada.

Gatto a riposo

Gatto a Portobello

Gatto a Portobello.
I gatti sono sempre un bel soggetto per delle foto.
Questo era a prendere il sole in baia questa mattina ma era stato disturbato da un paio di cani che scorrazzavano in baia.
Un gatto battagliero, o almeno la cicatrice sul naso sembra voler dire quello.

gatto a portobello