La carne cotta sulla pietra gustata a Valencia. Un modo particolare e molto spettacolare per cuocere la carne è quello di scaldare una bella pietra (ollare) e poi, tolta dal fuoco, appoggiarvi sopra la carne fino al punto desiderato. In questo caso poi la pietra era stata portata di fianco al tavolo dove mangiavamo e la cottura è avvenuta in diretta (e tra l’altro mi sono anche un pochino bruciato perché non c’era molto spazio). Ho fatto anche un bel video che ho però pubblicato su Instagram.
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La pesca dei gamberi come passatempo. In Taiwan, ma credo ovunque, ci sono dei posti dove tu puoi pescare, cuocere e mangiare gamberi assieme agli amici.
Come funziona: si pagano 350 taiwan $ all’ora a testa (circa 10€) per pescare. Si affittano lenze, canne e esche (nel mio caso gli amici avevano le proprie) e si incomincia, pazientemente. Non è facilissimo e di fatti sono stato il peggiore dei tre ma nove li ho messi in saccoccia.
Una volta finito il tempo si cucina: sul posto ci sono tavoli con braciere, per farli alla griglia, oppure li si possono dare ai gestori che te li cucinano loro; ovviamente si possono ordinare altre cose, pagando (li è il business dei proprietari perché alla fine si ordina come al ristorante).
Ecco le foto del pasto.
Gamberi alla griglia (prima e dopo):
Gamberi in casseruola:
Gamberi al pepe nero:
Gamberi alla birra (mentre stavano ancora cuocendo, veramente ottimi): Non parlatemi più di gamberi per un po’ pero.
Dear friends, I thought of a typical Italian dish, lasagna, which is not that difficult to prepare and is also a wonderful complete meal. I wanted to purposely propose a simple preparation and at the same time give you some information on how to prepare the béchamel sauce and the ragù alla bolognese, which is quite different from the Ligurian ragù of our house. For the latter I will give you on another occasion the recipe of what my grandmother used to make…
Baked Lasagna Bolognese Style (Serves 6)
Fresh lasagna pasta: 600 grams Or 300 grams of dried lasagna pasta (do not pre-cook)
For the sauce:
– 400 grams of high quality minced meat, 50% beef and 50% pork – 250 grams of peeled tomatoes – 30 grams of flour – 150 grams of grated parmesan – 100 grams of olive oil – A glass of dry red wine – A small carrot – An onion – A celery stalk – Salt and pepper
For the béchamel sauce:
80 grams of butter, 50 grams of flour, half a litre of milk, a pinch of nutmeg and a little salt
If you use fresh pasta: Cook the pasta in plenty of salted water, remove it when still al dente and immediately place it in a bowl with cold water and ice so that it does not continue to cook. If you use the special dry pasta for lasagna You can use this type of pasta but, in this case, prepare the béchamel sauce a little more liquid.
To prepare the sauce:
Spread the minced meat in a low ovenproof dish, sprinkle it with flour and place it in a hot oven at 200 degrees for 20 minutes. Once cooked, drain the liquid and fat that have come out during cooking. In a saucepan, fry the onion, carrot and celery in oil and, when they have browned, add the meat. Stir well and, once it has heated up, add the red wine, let it evaporate and then add the lightly chopped peeled tomatoes and their liquid. Add salt and pepper and cook for a good half hour, adding water if necessary.
To prepare the béchamel sauce:
Heat the milk and butter in a saucepan. When the butter begins to melt, add the flour and start stirring, adding more milk if you notice that it is drying out too much. It takes 10 minutes at most to make the béchamel.
Preparation of the lasagna:
In a baking dish, preferably ceramic or glass, put a little oil on the bottom and cover it with a layer of pasta, making sure to leave this lower layer of pasta hanging over the pan. Add a layer of sauce, a few spoonfuls of béchamel and a little parmesan, continuing like this for at least two more layers of pasta (these should fit into the pan without overflowing). Then cover the top layer with the pasta that you had allowed to hang over so as to close the lasagna inside and put the remaining sauce on top, a little béchamel, a little oil and plenty of parmesan. Bake in the oven at 200° for 30/40 minutes.
Cari ragazzi, Sono Loris, il padre di Luca. Mio figlio mi ha chiesto di inziare una rubrica sulla cucina e sul cibo… ed io stò seriamente pensando di accontentarlo, scrivendo, quando potrò, alcune notizie, informazioni e curiosità sulla cucina… Parleremo anche di ricette di cucina italiana ed internazionale ma, più che altro, vorrei cercare di aiutarvi nel districarvi attraverso questo campo che oggi è così di moda e che offre una gamma infinita di sfaccettature e sul quale nessuno, dico nessuno, può pretendere di dire di conoscerne abbastanza. Io sono oltre 40 (dico quaranta) anni che cerco di districarmi attraverso cucine, ristoranti, cuochi, prodotti e generi alimentari di ogni tipo e vi posso garantire che ogni giorno imparo qualche cosa di nuovo. Mi rendo perfettamente conto che i giovani, oggi, hanno pensieri e problemi più importanti da risolvere ma so anche che, quando si arriva al momento in cui sapersi districare in una cucina può risolvere un problema, ci si trova impreparati e spesso con idee teoriche che non servono a nulla all’atto pratico. All’inizio cercherò di mettermi nei panni di un “single” per il quale saper cucinare può risolvere molti problemi, anche economici e poi parlerò di cose più importanti, come cucinare per gli amici o come saper distinguere un ristorante da un altro. C’è infatti molta differenza tra la cucina di casa e quella professionale ma ambedue non devono mai discostarsi da alcuni punti di partenza fondamentali: la qualità dei prodotti usati deve essere la migliore possibile, i prodotti devono essere conservati nel miglior modo possibile ed infine tener sempre presente che una cucina pulita ed organizzata è la caratteristica base di vuole e sà cucinare bene.
Normalmente, quando parlo di cucina in pubblico, dico sempre che ogni maschio italiano è: – allenatore della nazionale di calcio – il migliore autista – uno Chef di cucina – e poi un’ultima cosa che non posso scrivere ma che tutti capirete senz’altro… Per poter cucinare è necessario amore, voglia, fantasia ma, prima di tutto, conoscere le regole base ed essere puliti, altrimenti il tempo che si risparmia per cucinare un piatto si perde per pulire la cucina… Immagineremo pertanto ciò che si troverà di fronte un Single tipo, che chiameremo Marietto e che tutti i giorni si troverà di fronte un problema da risolvere, cucinandosi almeno un piatto caldo, rapido ma che lo soddisfi e che non costi troppo.