Gli alberi di Viale Mazzini a Sestri Levante

Gli alberi di Viale Mazzini a Sestri Levante

Gli alberi di Viale Mazzini a Sestri Levante.
Lungo viale Mazzini, la strada che attraversa longitudinalmente la mia cittadina e che cambia nome continuamente (via Aurelia, via Fascie), c’é un filare di alberi che credo siano platani.

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Gli alberi di Viale Mazzini a Sestri Levante

Foto scattata con Honor 20.

Dove si trova questa via:

The trees of Viale Mazzini in Sestri Levante – Les arbres de Viale Mazzini à Sestri Levante – Los árboles de Viale Mazzini en Sestri Levante – As árvores da Viale Mazzini em Sestri Levante – Die Bäume der Viale Mazzini in Sestri Levante – Những cái cây ở Viale Mazzini ở Sestri Levante

La torre del palazzo Nicolosio Lomellino a Genova

La torre del palazzo Nicolosio Lomellino a Genova

La torre del palazzo Nicolosio Lomellino, detta il minareto o il mirador, a Genova.
Tutte le volte che mi capita di passare in Piazza del Portello (a dire la verità non è che mi sia capitato poi così tante..) resto con il naso all’insù per vedere questa torre che sta proprio sopra alla monumentale galleria Giuseppe Garibaldi.
L’ultima volta ne ho scattato una foto e, per scrivere questo post, ho scoperto che fa parte dello splendido Palazzo Nicolosio Lomellino, che ha il suo ingresso principale in via Garibaldi, e viene chiamata Mirador o Torre del Minareto (per lo stile arabeggiante).

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La torre del palazzo Nicolosio Lomellino a Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Questo il sito ufficiale del palazzo: palazzolomellino.org.

Ecco dove si trova la torre:

Minareto di una moschea?… no il cinquecentesco Mirador di Palazzo Nicolosio Lomellini la torre, poi ampliata nel ‘700, con cui i signori del corallo di Tabarca intendevano stupire gli ospiti e stordirli di meraviglia.
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The tower of the Nicolosio Lomellino palace, called the minaret or the mirador, in Genoa – La tour du palais Nicolosio Lomellino, appelée le minaret ou le mirador, à Gênes – La torre del palacio Nicolosio Lomellino, llamada minarete o mirador, en Génova – A torre do palácio Nicolosio Lomellino, chamada minarete ou mirador, em Gênova – Der Turm des Nicolosio Lomellino-Palastes, Minarett oder Mirador genannt, in Genua – Tháp của cung điện Nicolosio Lomellino, được gọi là tháp nhỏ hay mirador, ở Genoa

Gli orti verso via dei Cachi a Sestri Levante

Gli orti verso via dei Cachi a Sestri Levante

Gli orti verso via dei Cachi a Sestri Levante.
Quando ero un ragazzino questa parte di Sestri era chiamata zona Mulinetti (chissá poi come mai?!) ed era uno spiazzo enorme, in terra battuta, che veniva utilizzato per varie esigenze: parcheggi, il circo, concerti…
Al termine di questo spiazzo c’erano, e ci sono ancora, questi orti che affiancano la via che viene chiamata dei cachi.
Peccato solo che quando ho scattato questa foto c’era il sole contro.

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Gli orti verso via dei Cachi a Sestri Levante

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon EF-S 10-18.

Ecco dove ho scattato la foto:

The vegetable gardens towards the street called Cachi in Sestri Levante – Les potagers vers la rue appelée dei Cachi à Sestri Levante – Los huertos hacia la calle dei Cachi en Sestri Levante – As hortas em direção à rua chamada dei Cachi em Sestri Levante – Die Gemüsegärten in Richtung der Straße namens dei Cachi in Sestri Levante – Vườn rau hướng ra phố mang tên dei Cachi ở Sestri Levante

Il Battistero della Cattedrale di Bergamo

Il Battistero della Cattedrale di Bergamo

Il Battistero della Cattedrale di Bergamo.
Nel cuore della città alta di Bergamo, circondata da antiche mura e strette stradine lastricate, si erge imponente la Cattedrale di Sant’Alessandro, una delle più importanti testimonianze dell’arte sacra in Lombardia. Tra le sue gemme più preziose spicca il Battistero, una struttura di grande rilevanza artistica e storica che incanta i visitatori con la sua bellezza e la sua spiritualità intrinseca.
Il Battistero della Cattedrale di Bergamo, dedicato a San Giovanni Battista, risale al periodo medievale, con alcune parti che risalgono addirittura al IX secolo. La sua architettura riflette lo stile romanico, con influenze successive del gotico e del rinascimento, testimonianza dei diversi periodi storici che hanno plasmato la città nel corso dei secoli.
La struttura esterna del Battistero è caratterizzata da una facciata semplice ma elegante, ornata da archi ciechi, lesene e un portale decorato con sculture sacre. All’interno, gli affreschi medievali e gli elementi architettonici rinascimentali creano un’atmosfera di sacralità e contemplazione.
Uno dei tesori più preziosi del Battistero sono gli affreschi che adornano le sue pareti, risalenti principalmente al XIII e al XIV secolo. Queste opere d’arte sacra, realizzate da artisti anonimi dell’epoca, narrano storie bibliche e scene della vita di San Giovanni Battista, dando vita alla fede e alla devozione dei fedeli.
Tra gli affreschi più celebri vi è il ciclo della vita di San Giovanni Battista, che comprende episodi come la sua nascita miracolosa, il suo ministero nel deserto e il suo martirio. Le vivide rappresentazioni e l’uso sapiente del colore conferiscono loro un fascino senza tempo, trasportando i visitatori in un viaggio spirituale attraverso la storia della cristianità.
Il Battistero è un luogo di grande importanza spirituale per i fedeli bergamaschi e per i visitatori in cerca di riflessione e contemplazione. È qui che molti cristiani ricevono il sacramento del battesimo, un rito di iniziazione nella fede cristiana che simboleggia la rinascita spirituale e la comunione con Dio.
Oltre alla sua funzione liturgica, il Battistero rappresenta anche un simbolo della continuità della fede cristiana attraverso i secoli. Le generazioni di fedeli che si sono avvicendate hanno lasciato il loro segno in questo luogo sacro, contribuendo a preservare la sua bellezza e la sua importanza storica per le future generazioni.
Il Battistero della Cattedrale di Bergamo è aperto ai visitatori che desiderano ammirare la sua bellezza artistica e vivere un momento di spiritualità. I turisti possono partecipare alle visite guidate organizzate dalla diocesi locale o esplorare il Battistero in modo autonomo, lasciandosi incantare dalle sue opere d’arte e dalla sua atmosfera suggestiva.

In conclusione, il Battistero della Cattedrale di Bergamo rappresenta un capolavoro dell’arte sacra e un luogo di profonda significatività spirituale. Con la sua architettura affascinante, le sue decorazioni mozzafiato e la sua storia millenaria, continua a ispirare e a elevare coloro che lo visitano, offrendo loro un’esperienza unica di bellezza e di contemplazione.

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Il Battistero della Cattedrale di Bergamo

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Questo è il sito ufficiale della Cattedrale: cattedraledibergamo.it.

Per vedere tutte le foto che ho scattato a Bergamo, clicca qui:

Dove si trova il battistero:

Il battistero di Bergamo è l’edificio destinato al rito battesimale, realizzato nel XIV secolo da Giovanni da Campione, e conservato dal 1900 sulla piazza del Duomo di Bergamo, di fronte alla basilica di Sant’Alessandro. Fin dal X secolo a Bergamo vi erano presenti più chiese, tra queste una intitolata a san Vincenzo, residenza vescovile, istituita dal vescovo Adalberto e la chiesa di Santa Maria Vetus destinata a essere la chiesa battesimale.
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The Baptistery of the Cathedral of Bergamo – Le Baptistère de la Cathédrale de Bergame – El Baptisterio de la Catedral de Bérgamo – O Batistério da Catedral de Bérgamo – Das Baptisterium der Kathedrale von Bergamo – Nhà rửa tội của Nhà thờ Bergamo

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.

Il palazzo Domenicaccio Doria a Genova

Il palazzo di Domenicaccio Doria a Genova

Il palazzo Domenicaccio Doria a Genova.
Nel cuore del centro storico di Genova, in Piazza San Matteo, si trova il suggestivo Palazzo di Domenicaccio Doria. Questo edificio, risalente al XIV secolo, è un esempio perfetto dell’architettura medievale genovese, caratterizzato dalla tipica decorazione bicroma a strisce bianche e nere.
Il Palazzo di Domenicaccio Doria fu costruito per Domenicaccio Doria, un membro della potente famiglia Doria, che ha avuto un ruolo di primo piano nella storia di Genova. La famiglia Doria, infatti, è stata una delle più influenti della Repubblica di Genova, con numerosi membri che hanno ricoperto importanti cariche politiche e militari.
L’edificio presenta un portico con tre arcate ogivali, tipico dello stile gotico, e una facciata decorata con fasce alternate di marmo bianco e pietra nera di Promontorio. Questo stile, comune a molti edifici della famiglia Doria, conferisce al palazzo un aspetto elegante e imponente.
Passeggiando per Piazza San Matteo, si può ammirare non solo il Palazzo di Domenicaccio Doria, ma anche altri edifici storici legati alla famiglia Doria, come il Palazzo di Branca Doria e il Palazzo di Lamba Doria. La piazza stessa, con la sua chiesa gotica di San Matteo e il chiostro, offre uno scorcio affascinante della Genova medievale.
Il Palazzo di Domenicaccio Doria è un esempio significativo del patrimonio architettonico e storico di Genova. La sua posizione strategica, vicino alla centralissima Piazza De Ferrari, lo rende facilmente accessibile e una tappa obbligata per chi visita la città. Oltre alla bellezza architettonica, il palazzo racconta la storia di una delle famiglie più importanti di Genova e del loro contributo alla storia della città.
Il Palazzo di Domenicaccio Doria è un gioiello nascosto nel cuore di Genova, che merita di essere scoperto e apprezzato. La sua architettura unica e la sua storia affascinante lo rendono una meta imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia. Una visita a questo palazzo offre un viaggio nel tempo, alla scoperta delle radici medievali di Genova e delle famiglie che ne hanno plasmato il destino.

Hai mai visto questo palazzo e questa piazza?
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Il palazzo di Domenicaccio Doria a Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon EF-S 10-18.

Ecco dove si trova la piazza:

Piazza San Matteo, una delle principali del centro storico di Genova, nel sestiere del Molo, è stata il cuore della consorteria di una delle più illustri famiglie genovesi, quella dei Doria. Si trova a poca distanza dalla centralissima piazza De Ferrari, a cui la collega la breve salita San Matteo. Realizzata nel 1278 al tempo della ricostruzione della chiesa di San Matteo, è sostanzialmente conservata nel suo aspetto originario. Diversi palazzi della famiglia, caratterizzati da fregi di archetti e paramento a bande bianche e nere, la circondano interamente creando un suggestivo ambiente medioevale ma ancora oggi vitale.
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The palace of Domenicaccio Doria in Genoa – Le palais de Domenicaccio Doria à Gênes – Palacio de Domenicaccio Doria en Génova – Palácio de Domenicaccio Doria em Génova – Domenicaccio Dorias Palast in Genua – Cung điện của Domenicaccio Doria ở Genoa

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Un vicolo caratteristico del borgo di Spello in Umbria

Un vicolo caratteristico del borgo di Spello in Umbria

Un vicolo caratteristico del borgo di Spello in Umbria.
Nel cuore dell’Umbria, il borgo di Spello si distingue per la sua bellezza senza tempo e il fascino dei suoi vicoli acciottolati. Uno dei più caratteristici è il Vicolo dei Baci, situato in Via Sant’Angelo. Questo angolo pittoresco è famoso per i suoi fiori colorati e le case in pietra calcarea, che creano un’atmosfera romantica e accogliente.
Spello, conosciuta come “Splendidissima Colonia Julia” in epoca romana, conserva ancora oggi tracce della sua lunga storia. Passeggiando per i vicoli, si possono ammirare le mura romane, le porte augustee come Porta Consolare e Porta Venere, e numerosi edifici storici. Il Vicolo dei Baci, con i suoi archi e le sue facciate fiorite, rappresenta perfettamente l’armonia tra natura e architettura che caratterizza Spello.
Camminare per i suoi vicoli è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. I suoi vicoli sono particolarmente suggestivi durante le Infiorate del Corpus Domini, quando le strade di Spello si trasformano in tappeti di fiori, rendendo ogni angolo del borgo ancora più magico. I profumi dei fiori, i colori vivaci delle piante e il suono dei passi sui ciottoli creano un’atmosfera unica.
Spello offre numerosi punti di interesse. La Chiesa di Santa Maria Maggiore, con la Cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio, e la Chiesa di Sant’Andrea, che ospita opere d’arte di grande valore, sono solo alcune delle meraviglie da scoprire. Non dimenticate di visitare anche la Pinacoteca Comunale, che raccoglie opere d’arte sacra e affreschi di epoca medievale.
Questo vicolo è solo uno dei tanti tesori nascosti di Spello. Questo borgo umbro, con la sua storia millenaria e la sua bellezza naturale, è una destinazione imperdibile per chi ama l’arte, la cultura e la tranquillità dei piccoli centri storici. Una passeggiata per i suoi vicoli vi farà innamorare di questo angolo d’Italia, dove ogni pietra racconta una storia e ogni fiore aggiunge un tocco di poesia.

Conosci o hai mai visitato il borgo di Spello?
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Un vicolo caratteristico del borgo di Spello in Umbria

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Per vedere tutte le foto che ho scattato nel borgo, clicca qui:

Ecco dove si trova il borgo:

Spello (Hispellum in latino) è un comune italiano della provincia di Perugia in Umbria. Fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano. Spello fu fondata dagli Umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana; fu poi iscritta alla tribù Lemonia. Successivamente dichiarata “Colonia Giulia” da Cesare e “Splendidissima Colonia Julia” da Augusto, poiché lo supportò nelle guerra di Perugia; dopo la vittoria di Augusto, lui stesso cedette a Hispellum buona parte dei territori governati da Perusia e il dominio della città spellana si estese fino alle sorgenti del Clitunno, che erano prima sotto il possesso di Mevania. Più tardi fu chiamata “Flavia Costante” da Costantino. L’antica Spello era considerata una delle più importanti città nell’Umbria romana.
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A characteristic alley in the village of Spello in Umbria – Une ruelle caractéristique du village de Spello en Ombrie – Un callejón característico en el pueblo de Spello en Umbría – Um beco característico na aldeia de Spello, na Úmbria – Eine charakteristische Gasse im Dorf Spello in Umbrien – Một con hẻm đặc trưng ở làng Spello ở Umbria

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I lampioni in via Asilo Maria Teresa a Sestri Levante

I lampioni in via Asilo Maria Teresa a Sestri Levante

I lampioni in via Asilo Maria Teresa a Sestri Levante.
Passeggiando e fotografando in giro per la mia Sestri cerco di alternare le foto classiche, della Baia del Silenzio e del caruggio, ad altre più insolite.
In questo caso i lampioni installati sul muro di Villa Balbi che illuminano la via Asilo Maria Teresa.

Conosci questa via di Sestri Levante?
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I lampioni in via Asilo Maria Teresa a Sestri Levante

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Ecco dove si trova questa via:

The street lamps in the street called Maria Teresa asylum in Sestri Levante – Les lampadaires de la rue appelée asile Maria Teresa à Sestri Levante – Las farolas de la calle llamada asilo María Teresa en Sestri Levante – Os postes de luz na rua chamavam o asilo Maria Teresa em Sestri Levante – Die Straßenlaternen in der Straße namens Maria Teresa Asyl in Sestri Levante – Những ngọn đèn đường trên phố mang tên nhà tị nạn Maria Teresa ở Sestri Levante

Alcuni murales di Lisbona fotografati dalla nave

Alcuni murales di Lisbona fotografati dalla nave

Alcuni murales di Lisbona fotografati dalla nave.
Qualche tempo fa, mentre la nave su cui lavoravo era in porto a Lisbona, ho fotografato quello che riuscivo a vedere dai ponti piú alti con il mio teleobiettivo.
Come questi murales su una casa mezza abbandonata.

Conosci la cittá di Lisbona?
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Alcuni murales di Lisbona fotografati dalla nave

Alcuni murales di Lisbona fotografati dalla nave

Alcuni murales di Lisbona fotografati dalla nave

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Some Lisbon murals photographed from the ship – Quelques peintures murales de Lisbonne photographiées depuis le navire – Algunos murales de Lisboa fotografiados desde el barco – Alguns murais de Lisboa fotografados a partir do navio – Einige Wandgemälde von Lissabon, fotografiert vom Schiff aus – Một số bức tranh tường về Lisbon chụp từ tàu

La bella piazza Mazzini nel centro di Chiavari

La bella piazza Mazzini nel centro di Chiavari

La bella piazza Mazzini nel centro di Chiavari.
Una delle piazze più belle e fotografate di Chiavari. Al centro la statua dedicata al patriota Giuseppe Mazzini con, sullo sfondo, il palazzo del ex Tribunale cittadino.

Conosci la bella città di Chiavari?
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La bella piazza Mazzini nel centro di Chiavari

La bella piazza Mazzini nel centro di Chiavari

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Ecco dove si trova la piazza:

Giuseppe Mazzini (Genova, 22 giugno 1805 – Pisa, 10 marzo 1872) è stato un patriota, politico, filosofo e giornalista italiano. Esponente di punta del patriottismo risorgimentale, le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla formazione dello Stato unitario italiano; le condanne subite in diversi tribunali d’Italia lo costrinsero però alla latitanza fino alla morte poiché egli fu convinto sostenitore dell’istituzione repubblicana contro la monarchia sabauda.
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The beautiful square dedicated to Mazzini in the center of Chiavari – La belle place dédiée à Mazzini au centre de Chiavari – La hermosa plaza dedicada a Mazzini en el centro de Chiavari – A bela praça dedicada a Mazzini no centro de Chiavari – Der wunderschöne Mazzini gewidmete Platz im Zentrum von Chiavari – Quảng trường tuyệt đẹp dành riêng cho Mazzini ở trung tâm Chiavari

Il Barraquito: il tipico caffe che si ordina alla Palma

Il Barraquito: il tipico caffe che si ordina alla Palma

Il Barraquito: il tipico caffe che si ordina alla Palma.
Il barraquito è una bevanda iconica delle Isole Canarie, particolarmente amata a La Palma. Questo caffè multistrato non è solo una delizia per il palato, ma anche un piacere per gli occhi grazie alla sua presentazione unica.
Il barraquito, noto anche come “zaperoco” in alcune zone, è nato nelle Canarie e si è diffuso rapidamente grazie al suo sapore unico e alla sua preparazione scenografica. È composto da diversi strati che includono latte condensato, caffè espresso, liquore (solitamente Licor 43), latte schiumato e una spolverata di cannella e scorza di limone.

Ingredienti e preparazione:
Per preparare un barraquito perfetto, avrai bisogno di:

– 1 cucchiaio di latte condensato;
– 1 caffè espresso;
– Latte schiumato (preferibilmente intero);
– Licor 43 o un altro liquore alla vaniglia;
– Scorza di limone;
– Cannella in polvere.

La preparazione richiede attenzione per mantenere i vari strati distinti. Si inizia versando il latte condensato sul fondo di un bicchiere alto e trasparente, seguito dal liquore, poi il caffè espresso e infine il latte schiumato. La decorazione finale con scorza di limone e cannella aggiunge un tocco aromatico e visivo.
Il barraquito è più di una semplice bevanda; è un’esperienza che combina sapori dolci e aromatici con un tocco di alcol. È perfetto come dessert dopo un pasto o come una coccola pomeridiana. Se ti trovi a La Palma, non perdere l’occasione di assaporare un autentico barraquito in uno dei tanti caffè locali.

E tu conoscevi questa bevanda spagnola?
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Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Barraquito: the typical coffee you order in La Palma – Barraquito : le café typique que vous commandez à La Palma – Barraquito: el café típico que pides en La Palma – Barraquito: o café típico que se pede em La Palma – Barraquito: der typische Kaffee, den Sie auf La Palma bestellen – Barraquito: loại cà phê điển hình bạn gọi ở La Palma

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.