La Lapidazione di Santo Stefano a Genova

La Lapidazione di Santo Stefano nella omonima chiesa di Genova

La Lapidazione di Santo Stefano nella omonima chiesa di Genova.
Da diverso tempo serbavo questa bella foto di questo maestoso dipinto conservato nella bella chiesa di Santo Stefano a Genova.
Qualche anno fa, cogliendo l’occasione dell’evento “Le chiese dei Rolli”, avevo visitato la chiesa che domina via XX Settembre.

La Lapidazione di Santo Stefano nella omonima chiesa di Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

Questo è il link che, credo, sarà attivo poco prima del nuovo evento: visitgenoa.it/chiesedeirolli.

Per vedere tutte le foto della chiesa clicca qui:

La Lapidazione di santo Stefano è un dipinto a olio su tavola (288×403 cm) di Giulio Romano, databile al 1521 circa e conservato nella chiesa di Santo Stefano a Genova. Alla morte di Raffaello, nel 1520, Giulio Romano ne aveva ereditato di fatto la conduzione della grande bottega, passaggio suggellato nel 1523 quando papa Clemente VII, appena eletto, gli affidò con gli altri allievi dell’urbinate la decorazione della Sala di Costantino in Vaticano.
Continua e approfondisci su Wikipedia

The Stoning of Saint Stephen in the church of the same name in Genoa – La lapidation de saint Etienne dans l’église du même nom à Gênes – La Lapidación de San Esteban en la iglesia del mismo nombre en Génova – O Apedrejamento de Santo Estêvão na igreja de mesmo nome em Gênova – Die Steinigung des Heiligen Stephanus in der gleichnamigen Kirche in Genua – Vụ ném đá Thánh Stephen tại nhà thờ cùng tên ở Genoa – 圣斯蒂芬在热那亚同名教堂被石刑 – ジェノヴァの同名の教会で行われた聖ステパノの石打ち

La tomba di Michelangelo in Santa Croce a Firenze

La tomba di Michelangelo in Santa Croce a Firenze

La tomba di Michelangelo in Santa Croce a Firenze.
La città di Firenze, ricca di storia e cultura, custodisce al suo interno un tesoro d’arte e di significato: la tomba di Michelangelo Buonarroti situata nella basilica di Santa Croce. Questo luogo sacro, già residenza di illustri figure come Galileo Galilei e Niccolò Machiavelli, accoglie il grande maestro del Rinascimento italiano con una solennità e un rispetto che sono all’altezza della grandezza del suo contributo all’arte e alla cultura.
Michelangelo, nato nel 1475 e deceduto nel 1564, fu uno dei più grandi artisti della storia. La sua influenza si estese attraverso la scultura, la pittura e l’architettura, dando vita a opere iconiche come la statua di David e la Cappella Sistina. Dopo la sua morte, Firenze gli dedicò un’ultima dimora nella basilica di Santa Croce, un luogo già consacrato per le sue numerose tombe di personalità illustri.
La tomba di Michelangelo fu progettata da Giorgio Vasari, un altro grande artista e architetto del Rinascimento italiano. L’opera, completata nel 1578, combina elementi architettonici e scultorei in un tributo adeguato alla grandezza di Michelangelo. Il monumento si trova nella cappella di famiglia dei Buonarroti, posta sul lato sinistro della navata della basilica.
La tomba di Michelangelo è un esempio eloquente di arte funeraria rinascimentale. Al centro si trova una statua allegorica della Speranza, affiancata da statue rappresentanti l’Attività e la Filosofia. La figura di Michelangelo, realizzata dallo stesso Vasari, è collocata su un sarcofago sormontato da un ritratto del defunto, eseguito da Daniele da Volterra. L’insieme è caratterizzato da un senso di equilibrio e armonia, tipico dello stile rinascimentale.
Ogni elemento della tomba di Michelangelo è carico di simbolismo. La Speranza, con le ali spiegate, suggerisce l’immortalità dell’arte e la continuità della sua influenza nel tempo. Le statue laterali simboleggiano la dualità della vita di Michelangelo, tra il fervore creativo dell’artista e la profondità filosofica del suo pensiero.

La tomba di Michelangelo in Santa Croce è un capolavoro che unisce l’arte e la spiritualità. Ogni dettaglio, dal disegno architettonico alle sculture allegoriche, racconta la storia di un uomo che ha plasmato l’estetica del Rinascimento. Questo luogo sacro è una tappa imprescindibile per chiunque desideri immergersi nell’eredità artistica e culturale di Firenze, rendendo omaggio a uno dei geni che hanno reso questa città eternamente leggendaria.
Conosci o sei stato a visitare questa bella chiesa di Firenze? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

La tomba di Michelangelo in Santa Croce a Firenze

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

Questo il sito ufficiale: santacroceopera.it.

Per vedere tutte le foto della basilica clicca qui:

La tomba più famosa è forse quella di Michelangelo Buonarroti, tra il primo e il secondo altare della navata destra, progettata dal Vasari dopo che le spoglie del grande artista arrivarono a Firenze da Roma (1564). Sopra al sepolcro tre sculture rappresentano le personificazioni della Pittura (di Battista Lorenzi, autore anche del busto dell’artista) (1568 circa), della Scultura (di Valerio Cioli) e dell’Architettura (riattribuita a Battista Lorenzi, già riferita a Giovanni Bandini), rattristate per la scomparsa del grande maestro, ma tutto l’insieme del sepolcro è una commistione di pittura, scultura ed architettura. Gli affreschi che lo decorano sono di Giovan Battista Naldini.
Continua e approfondisci su Wikipedia

Michelangelo’s tomb in the church of Santa Croce in Florence – Le tombeau de Michel-Ange dans l’église de Santa Croce à Florence – La tumba de Miguel Ángel en la iglesia de Santa Croce en Florencia – Túmulo de Michelangelo na igreja de Santa Croce em Florença – Michelangelos Grab in der Kirche Santa Croce in Florenz – Mộ của Michelangelo tại nhà thờ Santa Croce ở Florence – 佛罗伦萨圣十字教堂内的米开朗基罗墓 – フィレンツェのサンタ・クローチェ教会にあるミケランジェロの墓

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.

La lapide all’esterno della chiesa di San Bernardo

La lapide all'esterno della chiesa di San Bernardo a Sestri Levante

La lapide all’esterno della chiesa di San Bernardo a Sestri Levante.
Sulla facciata della piccola chiesetta della frazione di San bernard, sulle alture di Sestri Levante, c’è questa lapide che recita:

D.O.M
IL POPOLO CHE PREGA
IL PATRONO
DELLA SUA CHIESA
MIO PADRE E GRAN DOTTORE
DI NOSTRA SANTA CHIESA
BERNARDO SII DIFESA

PRESENTA AL MIO SIGNORE
QUESTA NOSTRA PREGHIERA
DOVUTA TUTTA INTERA
IN NOME DEL PASTORE
1891

A dire la verità non riesco a capire bene chi era Bernardo e non capisco (perchè non riesco a leggerlo bene dalla foto) quel SII dopo il nome.
Se qualcuno mi può aiutare, benvenga! Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

La lapide all'esterno della chiesa di San Bernardo a Sestri Levante

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.

Dove si trova la chiesa (e la lapide):

The plaque outside the church of San Bernardo in Sestri Levante – La plaque à l’extérieur de l’église de San Bernardo à Sestri Levante – La placa en el exterior de la iglesia de San Bernardo en Sestri Levante – A placa fora da igreja de San Bernardo em Sestri Levante – Die Gedenktafel vor der Kirche San Bernardo in Sestri Levante – Tấm biển bên ngoài nhà thờ San Bernardo ở Sestri Levante – 塞斯特里莱万特圣贝尔纳多教堂外的匾额 – セストリ レバンテのサン ベルナルド教会の外にある銘板

La Chiesa di Santa Engrácia a Lisbona dalla nave

La Chiesa di Santa Engrácia a Lisbona dalla nave

La Chiesa di Santa Engrácia a Lisbona dalla nave.
Spesso, quando sono in nave e quando il porto è particolarmente vicino al centro, mi piace salire sui ponti più alti e fotografare i monumenti o gli edifici da una prospettiva insolita (che forse solo con un drone di può avere).
Come in questo caso, la mia nave era a Lisbona ed ho scattato diverse foto che piano piano inserisco.
Questa è una delle chiese maggiori della città portoghese, eletta a Pantheon per la sua imponenza e per il fatto che si riesce a vedere da quasi ogni angolo della città.

Sei mai stato a Lisbona? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Per vedere tutte della partenza, con la nave, da Lisbona clicca qui:
foto gallery

Se vuoi approfondire ti invito visitare il sito ufficiale: visitlisboa.com.

Ecco dove si trova la chiesa:

La chiesa di Santa Engrácia è una chiesa del XVII secolo situata a Lisbona, la capitale del Portogallo. Convertita nel Pantheon Nazionale (Panteão Nacional in portoghese) nel 1916, è famosa per la sua imponente cupola, che si può vedere fino alla periferia est della città.
Continua e approfondisci su Wikipedia

The Church of Santa Engrácia also called the pantheon of Lisbon from the ship – L’église de Santa Engrácia appelée aussi le panthéon de Lisbonne depuis le navire – La Iglesia de Santa Engrácia también llamada panteón de Lisboa desde el barco – A Igreja de Santa Engrácia também chamou o panteão de Lisboa do navio – Die Kirche Santa Engrácia wird vom Schiff aus auch das Pantheon von Lissabon genannt – Nhà thờ Santa Engrácia còn được gọi là đền thờ của Lisbon từ con tàu – 圣恩格拉西亚教堂 (Church of Santa Engrácia) 也从船上称为里斯本万神殿 – 船からはリスボンのパンテオンとも呼ばれるサンタ・エングラシア教会

La prospettiva del Bramante a Milano

La prospettiva del Bramante a Milano

La prospettiva del Bramante a Milano.
Il Rinascimento italiano ha lasciato un’eredità artistica che ancora oggi affascina e ispira. Uno degli esempi più straordinari di questa epoca è la prospettiva di Donato Bramante a Milano, un capolavoro architettonico che testimonia la genialità e l’innovazione di questo periodo d’oro.
Nel tardo XV secolo, Milano viveva sotto il dominio degli Sforza, una delle più potenti dinastie italiane. La corte degli Sforza era un importante centro culturale e artistico, attirando alcuni dei migliori talenti dell’epoca, tra cui Donato Bramante. Il Bramante, celebre per la sua influenza nell’architettura rinascimentale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte, e la sua prospettiva a Milano è un esempio eloquente della sua genialità.
Il progetto di Bramante a Milano include la Chiesa di Santa Maria presso San Satiro, una piccola ma straordinaria chiesa situata nel cuore della città. La particolarità di questa chiesa risiede nella sua prospettiva illusionistica, ideata per risolvere un problema architettonico notevole.
La sfida principale per Bramante era la mancanza di spazio per costruire una navata completa. La soluzione del genio rinascimentale è stata quella di creare un finto coro profondo, apparentemente lungo e spazioso quanto una navata completa. Questo trucco prospettico ha coinvolto la creazione di una parete dipinta in modo tale da sembrare un’ampia estensione della chiesa.
L’inganno è così ben realizzato che gli spettatori, entrando nella chiesa, sono ingannati dall’illusione di uno spazio molto più grande di quello che in realtà esiste. La prospettiva del Bramante ha aperto nuove vie creative nell’architettura, dimostrando che l’arte poteva superare le limitazioni fisiche e creare mondi fantastici.
Oggi, la prospettiva del Bramante a Milano è un’attrazione turistica che continua a stupire i visitatori. La sua capacità di manipolare lo spazio e creare illusioni è una dimostrazione tangibile della potenza dell’ingegno umano. La chiesa di Santa Maria presso San Satiro è diventata un simbolo di come l’arte possa sfidare le convenzioni e spingere i confini dell’immaginazione.

La prospettiva del Bramante a Milano è un esempio straordinario di come l’arte e l’architettura possano collaborare per superare sfide pratiche e creare opere di bellezza senza tempo. Il genio di Donato Bramante ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte, e la sua prospettiva a Milano rimane una testimonianza della creatività senza limiti dell’epoca rinascimentale. In una Milano moderna, questa chiesa continua a ispirare e incantare, trasmettendo il messaggio intramontabile che l’arte può davvero cambiare la nostra percezione del mondo.

E tu, sei mai stato in questa chiesa milanese? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

La prospettiva del Bramante a Milano

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

Il sito della Diocesi Ambrosiana: chiesadimilano.it/.

Cliccate qui se volete vedere tutte le foto che ho scattato:
foto gallery

Ecco dove si trova la chiesa:

Uno dei principali ostacoli alla realizzazione di un impianto monumentale era la mancanza di spazio per la realizzazione del coro, dal momento che lo spazio alle spalle del transetto era occupato dalla contrada del Falcone. Il problema fu brillantemente risolto dal Bramante mediante la realizzazione di rilievi e modanature in cotto successivamente dipinti a formare una fuga prospettica che simulasse in 97 centimetri di profondità uno spazio pari ai bracci del transetto di 9,7 metri ispirata ai precedenti studi dell’Incisione Prevedari, diventando il punto di forza dell’edificio.
Continua e approfondisci con Wikipedia

Bramante’s perspective in the church of San Satiro in Milan – Le point de vue de Bramante dans l’église de San Satiro à Milan – La perspectiva de Bramante en la iglesia de San Satiro de Milán – A perspectiva de Bramante na igreja de San Satiro em Milão – Bramantes Perspektive in der Kirche San Satiro in Mailand – Phối cảnh của Bramante tại nhà thờ San Satiro ở Milan – 布拉曼特在米兰圣萨蒂罗教堂的视角 – ミラノのサン・サティロ教会におけるブラマンテの視点

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.

Il rosone della chiesa di San Jaume a Barcellona

Il rosone della chiesa gotica di San Jaume a Barcellona

Il rosone della chiesa gotica di San Jaume a Barcellona.
Sicuramente non è la chiesa che ci si ricorda di aver visitato a Barcellona (per quello ci sono la Sagrada Familia e la cattedrale) ma io amo anche fotografare i particolari (oltre ovviamente alle cose famose e turistiche di cui il sito è strapieno).
Questo è il bel rosone di una piccola chiesa Gotica nelle vicinanze della Rambla.
E l’iscrizione: “Rosa d’abril, Morena de la serra” che celebra la Madonna di Montserrat, una Madonna morena cioè dalla pelle scura, protettrice della Catalonia.

Conosci Barcellona? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Il rosone della chiesa gotica di San Jaume a Barcellona

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Per vedere tutte le foto scattate in città clicca qui:
foto gallery

Ecco dove si trova la chiesa:

The rose window of the Gothic church of San Jaume in Barcelona – La rosace de l’église gothique de San Jaume à Barcelone – El rosetón de la iglesia gótica de San Jaume de Barcelona – A rosácea da igreja gótica de San Jaume em Barcelona – Das Rosettenfenster der gotischen Kirche San Jaume in Barcelona – Cửa sổ hoa hồng của nhà thờ Gothic San Jaume ở Barcelona – 巴塞罗那圣海梅哥特式教堂的玫瑰窗 – バルセロナのサン・ジャウメのゴシック様式教会のバラ窓