La Porta dei Leoni Rossi di Bergamo Alta

La Porta dei Leoni Rossi di Bergamo Alta

La Porta dei Leoni Rossi di Bergamo Alta.
La Porta dei Leoni Rossi è uno degli ingressi più affascinanti della Basilica di Santa Maria Maggiore, situata nella Città Alta di Bergamo. Questo portale, noto anche come Porta Settentrionale, si apre nel transetto sinistro della basilica e dà accesso alla splendida Piazza del Duomo.
La porta è sormontata da un protiro realizzato da Giovanni da Campione nel 1353, con importanti rifacimenti alla fine del Trecento. Il protiro è sostenuto da colonne sorrette da due leoni stilofori in marmo veronese, raffigurati in piedi. Questi leoni sono circondati da figure di esseri umani e animali, creando un insieme scultoreo di grande impatto visivo.
La Basilica di Santa Maria Maggiore è una chiesa di grande importanza storica e artistica. Edificata nella seconda metà del XII secolo, l’esterno conserva le linee architettoniche romanico-lombarde originarie, mentre l’interno è decorato in stile barocco. La chiesa fu costruita per ottemperare a un voto fatto alla Madonna nel 1133 dai bergamaschi, affinché proteggesse la città dalla peste.
La Porta dei Leoni Rossi è solo uno dei tanti elementi che rendono la Basilica di Santa Maria Maggiore un luogo di grande interesse per i visitatori e gli appassionati di storia e arte. Se hai l’opportunità di visitare Bergamo, non perdere l’occasione di ammirare questa meraviglia architettonica.

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La Porta dei Leoni Rossi di Bergamo Alta

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

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Dove si trova la porta:

La basilica di Santa Maria Maggiore è una chiesa che si trova a Bergamo Città Alta, in piazza del Duomo. Edificata nella seconda metà del XII secolo, l’esterno conserva le linee architettoniche romanico-lombarde originarie, mentre l’interno è decorato in stile barocco (tra 1600 e 1700). Era in origine la chiesa battesimale della cattedrale di San Vincenzo, sorta accanto al complesso della curia vescovile di Bergamo.
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The Red Lions Gate of Bergamo Alta – La Porte des Lions Rouges à Bergame Alta – La Puerta de los Leones Rojos en Bérgamo Alta – O Portão dos Leões Vermelhos em Bérgamo Alta – Das Tor der Roten Löwen in Bergamo Alta – Cổng Sư tử đỏ ở Bergamo Alta

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Riferimenti:
– https://www.fondazionemia.it/it/basilica

Santa Maria di Nazareth a Sestri Levante

Santa Maria di Nazareth a Sestri Levante

Santa Maria di Nazareth a Sestri Levante.
La chiesa bianca, cosí ricordo che l’ho sempre chiamata da ragazzo, sorge proprio nella parte piú stretta di terra tra le due famose baie di Sestri Levante.
La sua inconfondibile facciata a capanna con le quattro imponenti colonne, l’orologio nel timpano e le tue torri campanarie gemelle.

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Santa Maria di Nazareth a Sestri Levante

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon EF-S 10-18.

Dove si trova la Basilica:

Già nel 1368 è attestata la presenza di una piccola cappella intitolata a santa Maria di Nazareth, ma sarà nel corso del 1604 che, a seguito della cessione di un appezzamento da parte del nobile locale Bernardo Bolasco, verranno intrapresi i lavori per l’edificazione di un nuovo edificio di culto.
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The church of Santa Maria di Nazareth in the heart of Sestri Levante – L’église de Santa Maria di Nazareth au coeur de Sestri Levante – La iglesia de Santa María de Nazaret en el corazón de Sestri Levante – A igreja de Santa Maria di Nazareth no coração de Sestri Levante – Die Kirche Santa Maria di Nazareth im Herzen von Sestri Levante – Nhà thờ Santa Maria di Nazareth ở trung tâm Sestri Levante – 位于塞斯特里莱万特市中心的拿撒勒圣玛丽亚教堂 – セストリ レバンテの中心部にあるサンタ マリア ディ ナザレ教会

La Basilica di Santa Chiara ad Assisi

La Basilica di Santa Chiara ad Assisi

La Basilica di Santa Chiara ad Assisi.
La Basilica di Santa Chiara è uno dei gioielli architettonici di Assisi, situata nella piazza omonima, nella parte meridionale del centro storico. Questa chiesa gotica è dedicata a Santa Chiara d’Assisi, fondatrice dell’Ordine delle Clarisse.
La costruzione della basilica iniziò nel 1257, poco dopo la morte di Santa Chiara, e fu completata nel 1265. L’architetto Filippo da Campello guidò i lavori, che inglobarono l’antica Chiesa di San Giorgio, dove erano stati custoditi i resti di San Francesco fino al 1230. Nel 1260, le spoglie di Santa Chiara furono trasferite nella nuova basilica, e la solenne consacrazione avvenne nel 1265 alla presenza di Papa Clemente IV.
La basilica presenta uno stile gotico, con una facciata semplice ma imponente, caratterizzata da fasce orizzontali di pietra rosa e bianca. All’interno, la chiesa custodisce il celebre Crocifisso di San Damiano, che secondo la tradizione parlò a San Francesco. La cripta, costruita nel 1850, ospita la tomba di Santa Chiara, scoperta dopo secoli di ricerche.
Oltre alla sua importanza storica e artistica, la Basilica di Santa Chiara è un luogo di profonda spiritualità. Ogni anno, migliaia di pellegrini visitano la basilica per rendere omaggio alla santa e per partecipare alle celebrazioni liturgiche. La festa di Santa Chiara si celebra l’11 agosto, mentre il 23 settembre si ricorda la scoperta del suo corpo.

Conosci o sei mai stata/o ad Assisi?
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La Basilica di Santa Chiara ad Assisi

La Basilica di Santa Chiara ad Assisi

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Questo il sito ufficiale della basilica: assisisantachiara.it.

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Dove si trova la basilica:

La chiesa venne costruita, dopo la morte di santa Chiara, tra il 1257 e il 1265, attorno all’antica chiesa di San Giorgio, che fino al 1230 aveva custodito le spoglie mortali di san Francesco. Le spoglie della santa vennero traslate già nel 1260, mentre la consacrazione solenne avvenne nel 1265, alla presenza di Clemente IV. I lavori di costruzione furono eseguiti dall’architetto Filippo da Campello.
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The Basilica of Saint Clare in Assisi – La basilique Santa Chiara d’Assise – La Basílica de Santa Clara en Asís – A Basílica de Santa Chiara em Assis – Die Basilika Santa Chiara in Assisi – Vương cung thánh đường Santa Chiara ở Assisi

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La meravigliosa Basilica dei Fieschi a San Salvatore

La meravigliosa Basilica dei Fieschi a San Salvatore di Cogorno

La meravigliosa Basilica dei Fieschi a San Salvatore di Cogorno.
La Basilica dei Fieschi di San Salvatore, nota anche come Basilica dei Fieschi, è un esempio straordinario di architettura romanico-gotica situata nella frazione di San Salvatore, nel comune di Cogorno, vicino a Genova, in Liguria.
La basilica fu costruita a partire dal 1244, su iniziativa di Innocenzo IV, al secolo Sinibaldo Fieschi, appartenente alla nobile famiglia Fieschi. La decisione di costruire questo luogo di culto fu presa durante il soggiorno del papa a Genova, mentre si dirigeva al Concilio di Lione. Durante il concilio, il borgo fiescano e la contea subirono un attacco da parte dell’imperatore Federico II di Svevia, causando danni significativi. I lavori ripresero nel 1252 e la basilica fu consacrata da Adriano V, Ottobuono Fieschi, nipote di Innocenzo IV.
La Basilica dei Fieschi rappresenta una fusione tra lo stile romanico e quello gotico. La struttura include elementi romanici come le robuste colonne della navata centrale e il portale decorato con pilastri. Allo stesso tempo, l’altezza della navata, gli archi ogivali e la finestra a rosone sono tipici del gotico. Il campanile quadrato, con finestre bifore, aggiunge un tocco distintivo all’architettura della basilica.
La basilica ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del territorio, servendo come meta per i pellegrini diretti a Roma lungo la via Francigena. Nel 1860, la basilica fu riconosciuta come monumento nazionale per la sua bellezza e importanza storica. Oggi, la Basilica dei Fieschi è considerata uno degli edifici romanici meglio conservati in Liguria.
La Basilica dei Fieschi di San Salvatore non è solo un luogo di culto, ma anche un simbolo della ricca storia e cultura della Liguria. La sua architettura unica e la sua storia affascinante continuano ad attrarre visitatori e studiosi da tutto il mondo.

Hai mai visitato questa bella chiesa?
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La meravigliosa Basilica dei Fieschi a San Salvatore di Cogorno

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 28.

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Eccovi anche un bel video che ho registrato all’interno della Basilica:

Dove si trova la basilica:

La basilica di San Salvatore dei Fieschi – conosciuta anche semplicemente come basilica dei Fieschi – è un luogo di culto cattolico situato nella frazione di San Salvatore dei Fieschi, in piazza Innocenzo IV, nel comune di Cogorno nella città metropolitana di Genova. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Chiavari-Lavagna della diocesi di Chiavari. Ha la dignità di basilica minore.
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The Basilica of the Fieschi of San Salvatore – La Basilique des Fieschi de San Salvatore – La Basílica de los Fieschi de San Salvatore – A Basílica do Fieschi de San Salvatore – Die Basilika der Fieschi von San Salvatore – Vương cung thánh đường Fieschi của San Salvatore

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La vista su Genova e il campanile di S. Maria delle Vigne

La vista su Genova e il campanile di S. Maria delle Vigne

La vista su Genova e il campanile di S. Maria delle Vigne.
Genova, con il suo fascino unico e la sua storia millenaria, offre panorami mozzafiato che catturano l’essenza della città. Tra i punti panoramici più suggestivi, la Spianata Castelletto si distingue per la sua bellezza e la sua importanza storica.
Genova è una città verticale, costruita tra il mare e le colline, che offre numerosi punti panoramici da cui ammirare la sua bellezza. La Spianata Castelletto è un balcone sospeso sul centro storico, da cui si può godere di una vista romantica sui tetti in ardesia, il porto e il mare. Questo punto panoramico è particolarmente apprezzato per la sua capacità di offrire una vista completa e suggestiva della città, rendendolo un luogo ideale per scattare fotografie e godere di momenti di tranquillità.
La basilica di Santa Maria delle Vigne è una delle chiese più antiche di Genova, situata nel quartiere della Maddalena. Costruita nel X secolo, la chiesa è dedicata alla Vergine Maria e rappresenta un importante santuario mariano. Il campanile, risalente al periodo romanico, è l’unica struttura originale rimasta dopo le trasformazioni avvenute nei secoli successivi.
La chiesa di Santa Maria delle Vigne fu costruita su una cappella dedicata alla Vergine Maria, edificata nel VI secolo. Il campanile, con la sua struttura romanica, è un simbolo della storia e della spiritualità di Genova. La basilica è stata ampliata e ristrutturata nel corso dei secoli, con interventi significativi nel XIII e nel XVIII secolo.
Il campanile di Santa Maria delle Vigne, con la sua posizione centrale e la sua altezza, offre una vista privilegiata sulla città. Salendo sulla torre, si può ammirare Genova dall’alto, con i suoi vicoli stretti, i palazzi storici e il porto. È un luogo ideale per riflettere sulla storia e la bellezza di questa città unica.

Conosci questo belvedere di Genova?
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La vista su Genova e il campanile di S. Maria delle Vigne

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

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Ecco dove si trova la chiesa:

The view of Genoa and the bell tower of the church of Santa Maria delle Vigne – La vue de Gênes et le clocher de l’église Santa Maria delle Vigne – La vista de Génova y el campanario de la iglesia de Santa Maria delle Vigne – A vista de Génova e a torre sineira da igreja de Santa Maria delle Vigne – Der Blick auf Genua und den Glockenturm der Kirche Santa Maria delle Vigne – Quang cảnh Genoa và tháp chuông của nhà thờ Santa Maria delle Vigne

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Riferimenti:
– https://genovaturismo.it/genova-dall-alto/
– https://acchiappamappa.com/genova-dallalto/
– https://en.wikipedia.org/wiki/Santa_Maria_delle_Vigne
– https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Santa_Maria_delle_Vigne

La mastodontica facciata del Duomo di Milano

La mastodontica facciata del Duomo di Milano

La mastodontica facciata del Duomo di Milano.
La facciata del Duomo di Milano, ufficialmente conosciuto come Cattedrale Metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria, è uno degli esempi più straordinari di architettura gotica in Italia. La costruzione del Duomo iniziò nel 1386 e la facciata, che rappresenta una delle parti più iconiche dell’edificio, fu completata nel 1805.
La facciata del Duomo di Milano è un vero e proprio mosaico di stili architettonici, frutto di secoli di lavori e influenze diverse. Inizialmente progettata in stile gotico, la facciata subì numerose modifiche nel corso dei secoli, incorporando elementi del Rinascimento, del Barocco e del Neogotico. Questo mix di stili rende la facciata del Duomo unica nel suo genere, testimoniando la complessa vicenda edilizia del complesso.
La facciata è caratterizzata da cinque campiture che suggeriscono la presenza delle navate interne, con sei contrafforti sormontati da guglie. I cinque portali e le finestre soprastanti risalgono al XVII secolo, mentre il balcone centrale è del 1790 e i tre finestroni neogotici sono del XIX secolo. La decorazione a bassorilievo dei portali venne scolpita ai tempi dell’arcivescovo Borromeo su disegni del Cerano, e le statue degli Apostoli e Profeti sulle mensole sono tutte ottocentesche.
Una delle caratteristiche distintive della facciata del Duomo di Milano è la straordinaria abbondanza di sculture. Queste opere, che coprono un arco temporale dal XIV al XX secolo, furono realizzate da maestri di diversa provenienza. Le vetrate, anch’esse parte del grandioso ciclo decorativo, sono state sostituite nel corso dei secoli, con pochi esempi originali del XV e XVI secolo ancora visibili.

Hai mai visitato il Duomo di Milano?
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La mastodontica facciata del Duomo di Milano

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Questo è il sito ufficiale del duomo: duomomilano.it.

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Ecco dove si trova il duomo:

Simbolo del capoluogo lombardo, e situato nell’omonima piazza al centro della metropoli, è dedicata a Santa Maria Nascente. È la chiesa più grande d’Italia.
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The Mammoth Facade of Milan Cathedral – La façade gigantesque de la cathédrale de Milan – La gigantesca fachada de la Catedral de Milán – A gigantesca fachada da Catedral de Milão – Die Mammutfassade des Mailänder Doms – Mặt tiền khổng lồ của Nhà thờ Milan

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Riferimenti:
– https://blog.urbanfile.org/2016/02/27/milano-duomo-quanti-progetti-per-la-facciata-del-duomo/

L’ampio sagrato di Santo Stefano a Lavagna

L'ampio sagrato di Santo Stefano a Lavagna

L’ampio sagrato di Santo Stefano a Lavagna.
Il sagrato della Basilica di Santo Stefano a Lavagna è famoso per i suoi splendidi risseu, mosaici realizzati con ciottoli bianchi e neri disposti in motivi geometrici. La basilica stessa, situata nella città di Lavagna in Liguria, è un’imponente struttura che domina la città e il mare circostante.
La Basilica di Santo Stefano a Lavagna ha una storia affascinante che risale a molti secoli fa. La prima menzione di un edificio religioso sul sito risale al VI secolo, anche se alcune fonti suggeriscono che potrebbe essere ancora più antica. Originariamente, sul luogo sorgeva una torre di segnalazione per i naviganti, accanto alla quale fu costruita la prima chiesa.
Nel corso dei secoli, la basilica ha subito numerosi cambiamenti e restauri. Nel 1060, fu elevata a collegiata e divenne un importante centro ecclesiastico sotto la protezione della Santa Sede di Roma. La nobile famiglia dei Fieschi, che dominava la regione, ebbe sempre un particolare riguardo per la chiesa, considerandola un punto di riferimento religioso del loro dominio.
L’attuale struttura della basilica fu completata nel 1668, con la consacrazione avvenuta nel 1703. Nel 1921, Papa Benedetto XV elevò la chiesa al rango di basilica minore.
La basilica è nota anche per i suoi interni riccamente decorati e per il sagrato con i caratteristici mosaici in ciottoli bianchi e neri, tipici della tradizione ligure.

Conosci questa splendida chiesa di Lavagna ed il suo sagrato?
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L'ampio sagrato di Santo Stefano a Lavagna

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Ecco dove si trova la chiesa:

La basilica collegiata di Santo Stefano è un luogo di culto cattolico nel comune di Lavagna, in piazza Guglielmo Marconi, nella città metropolitana di Genova. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Chiavari-Lavagna della diocesi di Chiavari.
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The churchyard of the church of Santo Stefano a Lavagna – Le cimetière de l’église de Santo Stefano a Lavagna – El cementerio de la iglesia de Santo Stefano a Lavagna – O adro da igreja de Santo Stefano a Lavagna – Der Kirchhof der Kirche Santo Stefano a Lavagna – Sân nhà thờ Santo Stefano a Lavagna – 圣斯特凡诺拉瓦尼亚教堂的墓地 – サント ステファノ ア ラヴァーニャ教会の墓地

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Riferimenti:
– http://www.comune.lavagna.ge.it/content/chiese-e-monumenti
– https://www.tripadvisor.in/Attraction_Review-g194788-d7785459-Reviews-Basilica_di_Santo_Stefano-Lavagna_Italian_Riviera_Liguria.html

L’interno della chiesa di San Luca nel cuore di Genova

L’interno della chiesa di San Luca nel cuore di Genova.
Nel cuore del centro storico di Genova, la Chiesa di San Luca rappresenta un gioiello del barocco genovese. Fondata nel 1188 da Oberto Spinola, la chiesa è stata riedificata nel XVII secolo, mantenendo il suo fascino storico e artistico.
L’interno della Chiesa di San Luca è un tripudio di arte e decorazione. Le opere di Domenico Piola, Filippo Parodi e Giovanni Benedetto Castiglione, noto come il Grechetto, adornano le pareti e gli altari. Piola, maestro dell’affresco, ha creato scene vivide e dettagliate che catturano l’occhio e l’immaginazione.
Tra le opere più significative troviamo l’Adorazione dei pastori del Grechetto, un capolavoro che illumina l’altare maggiore. Le sculture di Filippo Parodi, tra cui l’Immacolata e il Cristo deposto, aggiungono una dimensione tridimensionale alla bellezza della chiesa.
La decorazione interna è un esempio straordinario di armonia tra architettura, pittura e scultura. Le tecniche di trompe-l’œil utilizzate da Anton Maria Haffner creano illusioni ottiche che ampliano lo spazio e aggiungono profondità visiva.
Oggi, la Chiesa di San Luca continua a essere un luogo di culto attivo, legato alla nobile famiglia Spinola. Ogni membro della famiglia, ovunque si trovi nel mondo, mantiene un legame speciale con questa chiesa, che rappresenta un pezzo importante della loro storia e identità.

Sei mai stato in questa chiesa dei vicoli?
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Foto scattate con Oppo Reno 12.

Ecco dove si trova la chiesa:

L’interno della chiesa ha pianta a croce greca con l’unica navata leggermente allungata e terminante con un’abside semicircolare. L’altare maggiore in marmo è opera di Daniello Solaro (1649), autore anche dei numerosi ornamenti in marmo che arricchiscono il tempio. Le volte e le pareti della chiesa presentano un ciclo di affreschi, realizzati nell’ultimo decennio del Seicento da Domenico Piola con la collaborazione del figlio Paolo Gerolamo e del quadraturista Antonio Maria Haffner, autore delle cornici e delle architetture dipinte.
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Riferimenti:
– https://www.spinola.it/chiesa-di-san-luca/

La scalinata della chiesa di San Francesco a Bevagna

La scalinata della chiesa di San Francesco a Bevagna

La scalinata della chiesa di San Francesco a Bevagna.
Alla scoperta del magnifico borgo di Bevagna, in Umbria, ho trovato subito questo scorcio con questa bella scalinata in pietra che conduce alla bella chiesa dedicata a San Francesco.
Solo uno dei moltissimi scorci che regala il borgo.

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La scalinata della chiesa di San Francesco a Bevagna

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Per vedere tutte le foto che ho fatto nel borgo, clicca qui:

Ecco dove si trova la scalinata:

Filippo Silvestri (Bevagna, 22 giugno 1873 – Portici, 10 giugno 1949) è stato un entomologo italiano. La sua successiva carriera si sviluppò all’interno di questa struttura, divenendo direttore dell’Istituto superiore agrario di Portici fra il 1920 e il 1930 e portandola alla notorietà mondiale. La raccolta di insetti dell’istituto, che comprende circa duemila specie raccolte da Silvestri in oltre mezzo secolo di attività è tuttora considerata tra le più importanti al mondo.
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The steps of the church of San Francesco in Bevagna – L’escalier de l’église de San Francesco à Bevagna – La escalera de la iglesia de San Francisco en Bevagna – A escadaria da igreja de San Francesco em Bevagna – Die Treppe der Kirche San Francesco in Bevagna – Cầu thang của nhà thờ San Francesco ở Bevagna

Il campanile della Vor Frelser Kirke a Copenaghen

Il campanile della Vor Frelser Kirke a Copenaghen

Il campanile della Vor Frelser Kirke a Copenaghen.
La Vor Frelser Kirke (Chiesa del Nostro Salvatore) è una delle attrazioni più iconiche di Copenaghen, situata nel quartiere di Christianshavn. Questa chiesa barocca è famosa soprattutto per il suo campanile con una scala a chiocciola esterna che si avvolge attorno alla guglia, offrendo una vista panoramica mozzafiato sulla città.
La costruzione della Vor Frelser Kirke iniziò nel 1682 su progetto dell’architetto Lambert van Haven e fu consacrata nel 1695. Tuttavia, il campanile con la sua caratteristica scala a chiocciola fu aggiunto solo nel 1752 dall’architetto Lauritz de Thurah. La scala si avvolge in senso antiorario, un dettaglio che ha alimentato una leggenda urbana secondo cui l’architetto si sarebbe suicidato gettandosi dalla guglia dopo aver realizzato l’errore.
La scala a chiocciola esterna è composta da 400 gradini che conducono fino alla cima del campanile, a un’altezza di 90 metri. Salire questi gradini è un’esperienza unica che permette di ammirare da vicino i dettagli architettonici della guglia e di godere di una vista spettacolare su Copenaghen.
Un’altra caratteristica distintiva della Vor Frelser Kirke è il suo carillon, che suona melodie ogni ora dalle 8 del mattino fino a mezzanotte. Questo aggiunge un tocco musicale alla già affascinante atmosfera della chiesa.
Oltre ad essere un’importante attrazione turistica, la Vor Frelser Kirke è anche una chiesa parrocchiale attiva che serve circa 8000 persone. La sua architettura barocca e la sua storia ricca la rendono un vero tesoro nazionale della Danimarca.

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Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Questo é il sito ufficiale: vorfrelserskirke.dk.

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Ecco dove si trova la chiesa:

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Riferimenti:
– https://en.wikipedia.org/wiki/Church_of_Our_Saviour,_Copenhagen