Particolari della Fontana Maggiore di Perugia

Particolari della Fontana Maggiore di Perugia

Particolari della Fontana Maggiore di Perugia.
La Fontana Maggiore di Perugia, situata al centro di Piazza IV Novembre, è uno dei monumenti simbolo della città e un capolavoro della scultura gotica. Costruita tra il 1275 e il 1278, la fontana celebra l’arrivo dell’acqua nell’acropoli della città grazie a un nuovo acquedotto.
La fontana fu progettata da Frà Bevignate da Cingoli e realizzata con la collaborazione di Boninsegna Veneziano, ingegnere idraulico, e dei celebri scultori Nicola Pisano e Giovanni Pisano. La struttura è composta da due vasche marmoree poligonali concentriche, sormontate da una tazza bronzea ornata da figure femminili da cui sgorga l’acqua.
La vasca inferiore è decorata con 50 formelle che rappresentano i mesi dell’anno, ciascuno accompagnato dal relativo simbolo zodiacale. Queste formelle raffigurano scene di vita quotidiana e lavori agricoli, conferendo dignità al lavoro materiale. Inoltre, sono presenti rappresentazioni delle arti liberali, della filosofia, di personaggi biblici e della storia di Roma.
La vasca superiore, invece, è adornata con altorilievi che rappresentano personaggi storici, mitologici e figure allegoriche. Le statue sono disposte in modo da formare una rosa dei venti, con le quattro principali poste nei punti cardinali e le altre venti in relazione con queste.
La fontana è anche famosa per il suo enigmatico gruppo bronzeo di figure femminili, conosciute come “le portatrici d’acqua”. Il significato simbolico di questa scultura è ancora oggi oggetto di dibattito, poiché non vi è menzione esplicita nell’iscrizione presente sulla vasca.

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Particolari della Fontana Maggiore di Perugia

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Ecco dove si trova la fontana:

La Fontana Maggiore, situata al centro di piazza IV Novembre (già piazza Grande), è il monumento simbolo della città di Perugia. La fontana monumentale fu realizzata da Umberto il mastro tra il 1278 e il 1280 per celebrare l’arrivo dell’acqua nell’acropoli della città, grazie al nuovo acquedotto.
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Details of the Fontana Maggiore in Perugia – Détails de la Fontana Maggiore à Pérouse – Detalles de la Fontana Maggiore en Perugia – Detalhes da Fontana Maggiore em Perugia – Details der Fontana Maggiore in Perugia – Thông tin chi tiết về Fontana Maggiore ở Perugia

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Riferimenti:
– https://www.secretumbria.it/en/fontana-maggiore-great-fountain-perugia/
– https://turismo.comune.perugia.it/poi/fontana-maggiore

La mastodontica facciata del Duomo di Milano

La mastodontica facciata del Duomo di Milano

La mastodontica facciata del Duomo di Milano.
La facciata del Duomo di Milano, ufficialmente conosciuto come Cattedrale Metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria, è uno degli esempi più straordinari di architettura gotica in Italia. La costruzione del Duomo iniziò nel 1386 e la facciata, che rappresenta una delle parti più iconiche dell’edificio, fu completata nel 1805.
La facciata del Duomo di Milano è un vero e proprio mosaico di stili architettonici, frutto di secoli di lavori e influenze diverse. Inizialmente progettata in stile gotico, la facciata subì numerose modifiche nel corso dei secoli, incorporando elementi del Rinascimento, del Barocco e del Neogotico. Questo mix di stili rende la facciata del Duomo unica nel suo genere, testimoniando la complessa vicenda edilizia del complesso.
La facciata è caratterizzata da cinque campiture che suggeriscono la presenza delle navate interne, con sei contrafforti sormontati da guglie. I cinque portali e le finestre soprastanti risalgono al XVII secolo, mentre il balcone centrale è del 1790 e i tre finestroni neogotici sono del XIX secolo. La decorazione a bassorilievo dei portali venne scolpita ai tempi dell’arcivescovo Borromeo su disegni del Cerano, e le statue degli Apostoli e Profeti sulle mensole sono tutte ottocentesche.
Una delle caratteristiche distintive della facciata del Duomo di Milano è la straordinaria abbondanza di sculture. Queste opere, che coprono un arco temporale dal XIV al XX secolo, furono realizzate da maestri di diversa provenienza. Le vetrate, anch’esse parte del grandioso ciclo decorativo, sono state sostituite nel corso dei secoli, con pochi esempi originali del XV e XVI secolo ancora visibili.

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La mastodontica facciata del Duomo di Milano

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Questo è il sito ufficiale del duomo: duomomilano.it.

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Ecco dove si trova il duomo:

Simbolo del capoluogo lombardo, e situato nell’omonima piazza al centro della metropoli, è dedicata a Santa Maria Nascente. È la chiesa più grande d’Italia.
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The Mammoth Facade of Milan Cathedral – La façade gigantesque de la cathédrale de Milan – La gigantesca fachada de la Catedral de Milán – A gigantesca fachada da Catedral de Milão – Die Mammutfassade des Mailänder Doms – Mặt tiền khổng lồ của Nhà thờ Milan

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Riferimenti:
– https://blog.urbanfile.org/2016/02/27/milano-duomo-quanti-progetti-per-la-facciata-del-duomo/

Il monumento ai marinai a Bergen in Norvegia

Il monumento ai marinai a Bergen in Norvegia

Il monumento ai marinai a Bergen in Norvegia.
Situato nel cuore di Bergen, il Monumento ai Marinai è un omaggio alla ricca eredità marittima della Norvegia. Questo imponente monumento, progettato dallo scultore Dyre Vaa e inaugurato il 7 giugno 1950, celebra il contributo dei marinai norvegesi attraverso i secoli.
Il monumento, alto 7 metri, presenta una forma cubica distintiva e si trova all’estremità settentrionale di Torgallmenningen, la piazza principale della città. È adornato con 12 statue in bronzo e quattro pannelli in rilievo, ciascuno dei quali rappresenta diverse epoche della storia marittima norvegese.
Le statue sono raggruppate in quattro triadi che guardano verso i punti cardinali, ognuna rappresentante un’era diversa:
Lato Ovest: avventurieri dell’epoca vichinga, armati di spade e lance.
Lato Nord: marinai dell’era moderna (XVII e XVIII secolo).
Lato Est: marinai del XIX secolo.
Lato Sud: marinai del XX secolo.
I pannelli in rilievo aggiungono profondità narrativa, intrecciando pericoli marittimi reali con elementi mitici e spirituali. Tra le scene rappresentate ci sono navi vichinghe, incontri con nativi americani e immagini più moderne come scene di caccia alla balena.
Il Monumento ai Marinai non solo riflette l’importanza della marineria nella storia norvegese, ma anche il ruolo centrale di Bergen come città portuale. È un simbolo di orgoglio nazionale e un tributo ai coraggiosi uomini che hanno solcato i mari, contribuendo allo sviluppo e alla prosperità della Norvegia.
Il monumento è facilmente accessibile e rappresenta una tappa obbligata per chi visita Bergen. La sua posizione centrale lo rende ideale per una passeggiata esplorativa della città, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia e nella cultura marittima norvegese.

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Il monumento ai marinai a Bergen in Norvegia

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Ecco dove si trova il monumento:

The Sailors’ Monument in Bergen, Norway – Le monument des marins à Bergen, Norvège – El monumento a los marineros en Bergen, Noruega – O monumento dos marinheiros em Bergen, Noruega – Das Matrosendenkmal in Bergen, Norwegen – Đài tưởng niệm Thủy thủ ở Bergen, Na Uy

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Riferimenti:
– https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g190502-d10539988-Reviews-Sailor_s_Monument-Bergen_Hordaland_Western_Norway.html
– https://www.gpsmycity.com/attractions/sailors-monument-30564.html

L’ampio sagrato di Santo Stefano a Lavagna

L'ampio sagrato di Santo Stefano a Lavagna

L’ampio sagrato di Santo Stefano a Lavagna.
Il sagrato della Basilica di Santo Stefano a Lavagna è famoso per i suoi splendidi risseu, mosaici realizzati con ciottoli bianchi e neri disposti in motivi geometrici. La basilica stessa, situata nella città di Lavagna in Liguria, è un’imponente struttura che domina la città e il mare circostante.
La Basilica di Santo Stefano a Lavagna ha una storia affascinante che risale a molti secoli fa. La prima menzione di un edificio religioso sul sito risale al VI secolo, anche se alcune fonti suggeriscono che potrebbe essere ancora più antica. Originariamente, sul luogo sorgeva una torre di segnalazione per i naviganti, accanto alla quale fu costruita la prima chiesa.
Nel corso dei secoli, la basilica ha subito numerosi cambiamenti e restauri. Nel 1060, fu elevata a collegiata e divenne un importante centro ecclesiastico sotto la protezione della Santa Sede di Roma. La nobile famiglia dei Fieschi, che dominava la regione, ebbe sempre un particolare riguardo per la chiesa, considerandola un punto di riferimento religioso del loro dominio.
L’attuale struttura della basilica fu completata nel 1668, con la consacrazione avvenuta nel 1703. Nel 1921, Papa Benedetto XV elevò la chiesa al rango di basilica minore.
La basilica è nota anche per i suoi interni riccamente decorati e per il sagrato con i caratteristici mosaici in ciottoli bianchi e neri, tipici della tradizione ligure.

Conosci questa splendida chiesa di Lavagna ed il suo sagrato?
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L'ampio sagrato di Santo Stefano a Lavagna

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Ecco dove si trova la chiesa:

La basilica collegiata di Santo Stefano è un luogo di culto cattolico nel comune di Lavagna, in piazza Guglielmo Marconi, nella città metropolitana di Genova. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Chiavari-Lavagna della diocesi di Chiavari.
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The churchyard of the church of Santo Stefano a Lavagna – Le cimetière de l’église de Santo Stefano a Lavagna – El cementerio de la iglesia de Santo Stefano a Lavagna – O adro da igreja de Santo Stefano a Lavagna – Der Kirchhof der Kirche Santo Stefano a Lavagna – Sân nhà thờ Santo Stefano a Lavagna – 圣斯特凡诺拉瓦尼亚教堂的墓地 – サント ステファノ ア ラヴァーニャ教会の墓地

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Riferimenti:
– http://www.comune.lavagna.ge.it/content/chiese-e-monumenti
– https://www.tripadvisor.in/Attraction_Review-g194788-d7785459-Reviews-Basilica_di_Santo_Stefano-Lavagna_Italian_Riviera_Liguria.html

L’interno della chiesa di San Luca nel cuore di Genova

L’interno della chiesa di San Luca nel cuore di Genova.
Nel cuore del centro storico di Genova, la Chiesa di San Luca rappresenta un gioiello del barocco genovese. Fondata nel 1188 da Oberto Spinola, la chiesa è stata riedificata nel XVII secolo, mantenendo il suo fascino storico e artistico.
L’interno della Chiesa di San Luca è un tripudio di arte e decorazione. Le opere di Domenico Piola, Filippo Parodi e Giovanni Benedetto Castiglione, noto come il Grechetto, adornano le pareti e gli altari. Piola, maestro dell’affresco, ha creato scene vivide e dettagliate che catturano l’occhio e l’immaginazione.
Tra le opere più significative troviamo l’Adorazione dei pastori del Grechetto, un capolavoro che illumina l’altare maggiore. Le sculture di Filippo Parodi, tra cui l’Immacolata e il Cristo deposto, aggiungono una dimensione tridimensionale alla bellezza della chiesa.
La decorazione interna è un esempio straordinario di armonia tra architettura, pittura e scultura. Le tecniche di trompe-l’œil utilizzate da Anton Maria Haffner creano illusioni ottiche che ampliano lo spazio e aggiungono profondità visiva.
Oggi, la Chiesa di San Luca continua a essere un luogo di culto attivo, legato alla nobile famiglia Spinola. Ogni membro della famiglia, ovunque si trovi nel mondo, mantiene un legame speciale con questa chiesa, che rappresenta un pezzo importante della loro storia e identità.

Sei mai stato in questa chiesa dei vicoli?
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Foto scattate con Oppo Reno 12.

Ecco dove si trova la chiesa:

L’interno della chiesa ha pianta a croce greca con l’unica navata leggermente allungata e terminante con un’abside semicircolare. L’altare maggiore in marmo è opera di Daniello Solaro (1649), autore anche dei numerosi ornamenti in marmo che arricchiscono il tempio. Le volte e le pareti della chiesa presentano un ciclo di affreschi, realizzati nell’ultimo decennio del Seicento da Domenico Piola con la collaborazione del figlio Paolo Gerolamo e del quadraturista Antonio Maria Haffner, autore delle cornici e delle architetture dipinte.
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Riferimenti:
– https://www.spinola.it/chiesa-di-san-luca/

Gli eccentrici fumaioli di Casa Milà a Barcellona

Gli eccentrici fumaioli di Casa Milà a Barcellona

Gli eccentrici fumaioli di Casa Milà a Barcellona.
Casa Milà, conosciuta anche come La Pedrera, è uno degli edifici più iconici di Barcellona, progettato dal celebre architetto Antoni Gaudí. Tra le sue caratteristiche più distintive ci sono gli eccentrici fumaioli situati sul tetto dell’edificio.
Il tetto di Casa Milà è un vero e proprio capolavoro di design, con una serie di fumaioli che sembrano sculture moderne. Questi elementi non sono solo decorativi, ma anche funzionali, poiché servono a ventilare l’edificio. Gaudí ha trasformato questi elementi tecnici in opere d’arte, utilizzando forme organiche e curve che richiamano la natura.
Gaudí era noto per la sua capacità di trarre ispirazione dalla natura e di incorporare elementi naturali nelle sue opere. I fumaioli di Casa Milà non fanno eccezione: le loro forme sinuose e i dettagli intricati ricordano le rocce scolpite dal vento e dall’acqua. Questo approccio innovativo ha reso Casa Milà un esempio perfetto di architettura modernista.
Visitare il tetto di Casa Milà è un’esperienza unica che permette di ammirare non solo i fumaioli, ma anche una vista panoramica su Barcellona. La terrazza è aperta al pubblico e offre un percorso che guida i visitatori attraverso le varie sculture, creando un’atmosfera quasi surreale.
Gli eccentrici fumaioli di Casa Milà sono un esempio straordinario dell’ingegno di Gaudí e della sua capacità di trasformare elementi funzionali in opere d’arte. Una visita a La Pedrera non è completa senza una passeggiata sul suo tetto, dove l’architettura e la natura si fondono in un’esperienza indimenticabile.

Hai mai visitato Casa Milà o Barcellona?
Se sì, cosa ti ha colpito di più? Se no, ti piacerebbe visitarla un giorno? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Gli eccentrici fumaioli di Casa Milà a Barcellona

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Questo il sito ufficiale della casa: lapedrera.com.

Ecco dove si trova:

Casa Milà fu costruita tra il 1906 e il 1913 da Antoni Gaudí a Barcellona, in Spagna, al numero 92 del Passeig de Gràcia, nella zona d’espansione dell’Eixample, su incarico di Roser Segimon e Pere Milà.
La casa Milà si colloca nel cuore dell’Eixample, quartiere sorto nella seconda metà del XIX secolo su progetto di Ildefons Cerdà i Sunyer, il quale aveva risolto le drammatiche emergenze abitative del barrio storico con la costruzione di una fitta rete di larghe strade perpendicolari e uniformi e di complessi edilizi ampi, arieggiati e luminosi.
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The eccentric chimneys of Casa Milà in Barcelona – Les cheminées excentriques de la Casa Milà à Barcelone – Las excéntricas chimeneas de la Casa Milà de Barcelona – As excêntricas chaminés da Casa Milà em Barcelona – Die exzentrischen Schornsteine ​​der Casa Milà in Barcelona – Những ống khói lập dị của Casa Milà ở Barcelona

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
Riferimenti:
– https://www.barcelonacheckin.com/it/r/guida_barcellona/articoli/casa-mila-interno-facciata-tetto
– https://visitarebarcellona.com/pedrera-casa-mila/
– https://www.barcellonafacile.it/cosa-vedere/casa-mila-pedrera/

Il portale centrale del Duomo di Assisi

Il portale centrale del Duomo di Assisi

Il portale centrale del Duomo di Assisi.
Anche se la chiesa più famosa di Assisi è sicuramente la Baslica di San Francesco d’Assisi, la cattedrale della città è San Rufino.
In questa foto ne potete vedere il riccamente decorato portale centrale.

Conosci o sei mai stata/o ad Assisi?
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Il portale centrale del Duomo di Assisi

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

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Ecco dove si trova il duomo:

Il portale centrale in particolare ha una ricca ornamentazione, soprattutto nella ghiera multipla decorata da rilievi di tralci, girali, figure allegoriche e animali mostruosi; la lunetta ospita il Cristo in trono entro un clipeo, tra il sole, la luna, la Madonna che allatta e San Rufino.
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The central portal of the Cathedral of Assisi – Le portail central de la cathédrale d’Assise – El portal central de la Catedral de Asís – O portal central da Catedral de Assis – Das zentrale Portal der Kathedrale von Assisi – Cổng trung tâm của Nhà thờ Assisi

La lapide di Vico dei Griffoni a Genova

La lapide Vico dei Griffoni a Genova

La lapide in vico chiamato dei Griffoni nel centro storico di Genova.
Percorrendo i vicoli del centro storico di Genova trovo sempre qualcosa di interessante da fotografare.
Questa è una lapide scritta in latino e posta all’inizio di Vico Griffoni che si può vedere percorrendo via al Ponte Calvi.

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La lapide Vico dei Griffoni a Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Dove si trova la lapide:

Causa infatti parti mancanti ed una profonda crepa il testo risulta poco decifrabile:
Facvltas Concessa M.co Philippo Cattan Q . Io Iacob / Collocandi in vitro (…) ine Hvivs Vicvl – / Rastra Ferrea ad Ipsi (…) ingressvm Noctv / Prohibendvm Sit ad Beneplacitvm Ill.m / Magvs. Patrvm Commvnis et cvm Onere / ea Divrnis Temporibvs Aperiendi Habita / Pro Caeteris Relatio (…) ad Decretvm Con / Die 25 Ian: 1686.
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The plaque in the alley called dei Griffoni in the historic center of Genoa – La plaque de Vico appelée dei Griffoni dans le centre historique de Gênes – La placa de Vico llamada dei Griffoni en el centro histórico de Génova – A placa em Vico chamada dei Griffoni no centro histórico de Génova – Die Gedenktafel in Vico namens dei Griffoni im historischen Zentrum von Genua – Tấm bảng ở Vico có tên dei Griffoni ở trung tâm lịch sử của Genoa

La statua della Sirenetta a Copenaghen

La statua della Sirenetta a Copenaghen

La statua della Sirenetta a Copenaghen.
La statua della Sirenetta, situata all’ingresso del porto di Copenaghen, è uno dei simboli più iconici della capitale danese. Questa scultura in bronzo, alta 1,25 metri e pesante 175 kg, rappresenta la protagonista della celebre fiaba di Hans Christian Andersen, “La Sirenetta”.
La statua fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, figlio del fondatore della birra Carlsberg, dopo essere rimasto affascinato da un balletto basato sulla fiaba di Andersen. L’opera fu realizzata dallo scultore Edvard Eriksen e inaugurata il 23 agosto 1913. Eriksen utilizzò sua moglie Eline come modello per il corpo della statua, mentre il volto fu ispirato dalla ballerina Ellen Price.
Fin dalla sua inaugurazione, la Sirenetta è diventata una delle attrazioni turistiche più visitate di Copenaghen. La sua posizione suggestiva, affacciata sul Mar Baltico, attira milioni di visitatori ogni anno, desiderosi di ammirare da vicino questa figura malinconica e affascinante.
Nel corso degli anni, la statua della Sirenetta è stata oggetto di numerosi atti di vandalismo. È stata decapitata più volte, imbrattata di vernice e persino fatta esplodere con una piccola carica di dinamite. Nonostante questi incidenti, la statua è sempre stata restaurata e continua a rappresentare un simbolo di resilienza e bellezza per la città di Copenaghen.
La fama della Sirenetta ha ispirato numerose copie in tutto il mondo. Una replica si trova a Solvang, in California, mentre altre versioni della statua possono essere ammirate in Nuova Zelanda, Thailandia e persino in Italia, sull’isola d’Ischia.
Visitare la statua della Sirenetta è un’esperienza imperdibile per chiunque si rechi a Copenaghen. Questo simbolo intramontabile della città non solo racconta una storia affascinante, ma rappresenta anche la cultura e l’arte danese in tutto il mondo.

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Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

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Ecco dove si trova la statua:

La statua della Sirenetta è una scultura bronzea alta 1,25 m e dal peso di 175 kg, situata all’ingresso del porto di Copenaghen ed è uno dei simboli della capitale danese. Raffigura la protagonista, Sirenetta, di una delle più celebri fiabe di Hans Christian Andersen, La sirenetta. La statua fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, figlio del fondatore di Carlsberg, il quale era rimasto affascinato dall’adattamento della fiaba come balletto ad opera di Hans Beck. Fu realizzata dallo scultore Edvard Eriksen (1876-1959) e mostrata per la prima volta al pubblico il 23 agosto 1913. Eriksen usò sua moglie Eline come modello.
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The Little Mermaid statue in Copenhagen – La statue de la Petite Sirène à Copenhague – La estatua de la Sirenita en Copenhague – A estátua da Pequena Sereia em Copenhaga – Die Statue der kleinen Meerjungfrau in Kopenhagen – Tượng nàng tiên cá ở Copenhagen

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Riferimenti:
– https://www.scopricopenaghen.com/sirenetta

Il monumento a forma di mina a Bergen

Il monumento a forma di mina detto Minebøssen a Bergen

Il monumento a forma di mina detto Minebøssen a Bergen.
Quando visiti il pittoresco quartiere di Bryggen a Bergen, in Norvegia, non dimenticare di fermarti davanti al monumento Minebøssen. Questo suggestivo monumento, a forma di mina navale, si trova sul terrapieno dal 1921 e rappresenta un tributo ai marinai norvegesi caduti durante la Prima Guerra Mondiale.
Il monumento Minebøssen è stato creato dallo scultore Sauce Madsen e ha una doppia funzione: non solo commemora i marinai caduti, ma è anche un’opera di beneficenza. Infatti, il monumento è stato progettato per raccogliere fondi destinati alle famiglie delle vittime, dimostrando un forte senso di solidarietà e comunità.
Situato proprio di fronte al famoso quartiere di Bryggen, il monumento Minebøssen è un punto di riflessione e ricordo. La sua forma unica e il suo significato profondo lo rendono una tappa obbligata per chiunque voglia comprendere meglio la storia marittima di Bergen e il sacrificio dei suoi marinai.
Passeggiando lungo il molo, prenditi un momento per osservare da vicino il monumento e riflettere sul suo significato. È un luogo che invita alla contemplazione e al rispetto per coloro che hanno dato la vita in mare.

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Il monumento a forma di mina detto Minebøssen a Bergen

Foto scattata con Honor 20.

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Dove si trova il monumento:

The mine-shaped monument called Minebøssen in Bergen – Le monument en forme de mine appelé Minebøssen à Bergen – El monumento en forma de mina llamado Minebøssen en Bergen – O monumento em forma de mina chamado Minebøssen em Bergen – Das minenförmige Denkmal namens Minebøssen in Bergen – Tượng đài hình mỏ có tên Minebøssen ở Bergen

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Riferimenti:
– https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g190502-d15322142-Reviews-Minebossen-Bergen_Hordaland_Western_Norway.html
– https://it.wikipedia.org/wiki/Bryggen