Prosciutti spagnoli appesi

Prosciutti spagnoli appesi a Valencia

Prosciutti spagnoli appesi.
Capita spesso di trovare in Spagna (la foto è stata fatta a Valencia) luoghi, e soprattutto, cibi come questi.
E’ uno degli emblemi culinari della Spagna: lo Jamon (serrano o iberico che sia)!
Quasi sempre, nei luoghi in cui si vende ai turisti, è appeso in bella mostra con il suo caratteristico cono sul fondo che serve a raccogliere eventuali gocce di unto.

Prosciutti spagnoli appesi a Valencia

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Il prosciutto serrano (jamón serrano) si differenzia da quello iberico (jamón ibérico) per la razze impiegate, per la tipologia di alimentazione dei suini e per il processo di stagionatura. Per il prosciutto serrano, sono impiegati suini di razza bianca, alimentati principalmente a mangimi di cereali. La stagionatura ha uno sviluppo da sette a ventiquattro mesi.
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Se volete vedere altre foto oppure leggere leggere altri articoli sul prosciutto spagnolo vi invio, più in basso, ai link suggeriti.
Se invece volete approfondire l’argomento al di fuori di questo sito vi rimando a prosciuttospagnolo.net.

Carne alla pietra a Valencia

Carne alla pietra a Valencia

Carne alla pietra a Valencia.
Un modo particolare e molto spettacolare per cuocere la carne è quello di scaldare una bella pietra (ollare) e poi, tolta dal fuoco, appoggiarvi sopra la carne fino al punto desiderato.
In questo caso poi la pietra era stata portata di fianco al tavolo dove mangiavamo e la cottura è avvenuta in diretta (e tra l’altro mi sono anche un pochino bruciato perché non c’era molto spazio).
Ho fatto anche un bel video che ho però pubblicato su Instagram.

Carne alla pietra a Valencia

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Ho trovato questo bel post su come cucinare con la pietra ollare e cosa è meglio cucinarvi: galbani.it.

La spiaggia di Valencia

La spiaggia di Valencia

La spiaggia di Valencia.
Non la posso certo considerare una spiaggia da sogno (come ne ho fotografate e postate tante qui) e non è sicuramente un luogo di quelli che si programma di vedere nella città castigliana ma comunque, se siete qui in vacanza d’estate, una capatina la si può fare.
Lungo la bella e lunga passeggiata ci sono diversi ottimi ristoranti e bars.
Si chiama Playa del Cabanyal. La sabbia dorata si estende per molti metri e proprio prima di arrivare al mare ci sono moltissimi ombrelloni e lettini.
L’acqua non è sicuramente indimenticabile… colore pessimo e poco invitante.
C’è molta folla e questo è positivo.

La spiaggia di Valencia

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

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Dove si trova la spiaggia:

Il mercato centrale di Valencia

La cupola del Mercato di Valencia

Il mercato centrale di Valencia.
Uno dei simboli e punti sicuramente più visitati a Vencia è il suo Mercato coperto (Mercado Central).
Un edificio monumentale (che chi visita la Spagna comunque è abituato a vedere).
Tanta gente, soprattutto turisti, e tanti cibi tipici spagnoli.

Il mercato Centrale di Valencia

La cupola del mercato:

La cupola del Mercato di Valencia

Oggi, il Mercado Central raggruppa quasi 400 piccoli commercianti, mobilizzando 1.500 persone al giorno. È il più grande centro d’Europa dedicato alla specialità dei prodotti freschi; e il primo mercato del mondo che ha affrontato la sfida dell’informatizzazione delle vendite e della consegna a domicilio dal 2 ottobre 1996. Il Mercato Centrale vende tutti i tipi di cibo come pesce, frutti di mare, frutta, carni e salumi per il consumo interno e per fornire importanti ristoranti a Valencia.
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Dove si trova il Mercato:

Plaza de Toros a Valencia

Plaza de Toros a Valencia

Plaza de Toros a Valencia.
La piazza della Stazione del Nord di Valencia con l’arena dei tori sulla sinistra (da cui il titolo del post).
L’arena è in stile neoclassico (si dice che sia ispirato al Colosseo).
Al suo interno si svolgono ancora combattimenti di tauromachia (con i tori cioè).

Plaza de Toros a Valencia

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

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Sul sito lovevalencia.com ho trovato una bella descrizione dell’arena.

Lo sviluppo di recinti con caratteristiche specifiche per la realizzazione di corride di tori viene relazionato con lo sviluppo dello spettacolo come tale. Nella antichità i circhi romani avevano caratteristiche simili a quelle delle odierne arene per tauromachia (di fatto l’arena di Nîmes, in Francia, è un anfiteatro romano), e l’origine delle corride è relazionata alle antiche tradizioni romane, sebbene questi recenti in principio non erano molto utilizzanti per questi eventi.
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Dove si trova questa piazza:

Paella valenciana

Paella valenciana

Paella valenciana.
La paella originale (o almeno così si dice) è quella di Valencia.
A dire la verità c’è già una bella foto di questo splendido piatto che mi era stata data dalla Simona (qui) ma queste sono più recenti e soprattutto le ho scattate io:

Paella valenciana

Paella valenciana

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

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La ricetta della Paella di Valencia, in quanto considerato un piatto tradizionale della cultura valenciana[6], prevede riso, la rosolatura di carne marinata, verdure verdi, pomodori e fagioli, ai quali si aggiungono lumache, brodo e spezie, come paprica, zafferano e rosmarino.
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Un meraviglioso castello di sabbia sulla spiaggia di Valencia

Castello di sabbia a Valencia

Un meraviglioso castello di sabbia sulla spiaggia di Valencia.
I castelli di sabbia sono sempre affascinanti. Se poi è grande e ben fatto come quello che c’è sulla spiaggia di Valencia rimangono tutti con la bocca aperta, anche gli adulti.
Questo, che è rimasto lì per tutti e quattro i giorni che sono stato nella città spagnola, era sempre ben controllato e inumidito dall’autore che se ne stava tutto il giorno lì a guardia (e a chiedere un’offertina).

E a te piacciono i castelli di sabbia? Lascia un commento cliccando qui.

Castello di sabbia a Valencia

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

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Ho trovato questo sito nel quale si spiegano alcuni trucchi per costruire splendidi castelli di sabbia: stilearte.it

A wonderful sand castle on the beach of Valencia – Un magnifique château de sable sur la plage de Valence – Un maravilloso castillo de arena en la playa de Valencia – Um maravilhoso castelo de areia na praia de Valência – Eine wunderschöne Sandburg am Strand von Valencia – Một lâu đài cát tuyệt vời trên bãi biển Valencia – 瓦伦西亚海滩上一座美妙的沙堡 – バレンシアのビーチにある素晴らしい砂の城

Bocadillos de jamon a Valencia

Bocadillos de jamon a Valencia

Bocadillos de jamon a Valencia.
Il bocadillo è il classico panino che si mangia in Spagna. Il più classico è con il jamon ma di solito si trova anche con il queso (formaggio).
Costano poco e, di solito, la qualità del prosciutto non è male.
Questi erano nella vetrina di una jamoneria (non so se si chiamano così i negozi alimentari che vendono principalmente prosciutto crudo) in centro a Valencia.

Ti “gusta” il prosciutto spagnolo? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Bocadillos de jamon a Valencia

Bocadillos de jamon a Valencia

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

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Il Jamón ibérico (prosciutto iberico), o pata negra, o carna negra, è un tipo di prosciutto proveniente da maiale di razza iberica, molto apprezzato nella cucina spagnola e nella cucina portoghese, dove è considerato un prodotto di alta cucina. Per la sua produzione, e potersi fregiare di questo nome, le carni devono provenire da esemplari derivanti da un incrocio in cui partecipi, dal punto di vista genetico, almeno per il 50% la razza iberica.
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Sandwiches with raw ham in Spain – Sandwichs au jambon cru en Espagne – Sándwiches con jamón crudo en España – Sanduíches com presunto cru na Espanha – Sandwiches mit Rohschinken in Spanien – Sandwich với giăm bông sống ở Tây Ban Nha – 西班牙生火腿三明治 – スペインの生ハムサンド

La paella al nero di seppia

Paella al nero di seppia

La paella al nero di seppia.
Uno dei piatti tipici di Valencia è la paella. C’è pure chi dice che la vera paella sia proprio quella di questa città.
Questa è una variante che ho trovato in tutti i ristoranti. E’ fatta, come vedrete anche voi, con il nero di seppia che la rende diversa da quella più tipica.
Non c’è verdura né carne né pesce ma solo alcuni pezzettini di seppia (ed in questa anche qualche gamberetto).
Era proprio buonissima come potrete vedere dalla foto:

Paella al nero di seppia

Paella al nero di seppia

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Ho trovato anche questo sito (laspagnaintavola.it)in cui c’è una bella e semplice ricetta.

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La Città delle Arti e delle Scienze a Valencia

La Città delle Arti e delle Scienze a Valencia

La Città delle Arti e delle Scienze a Valencia.
Di ritorno da Valencia comincio a postarvi qualche immagine.
Queste sono state fatte nel complesso della Città delle Arti e delle Scienze ed è una zona, liberamente accessibile, nella quale ci si immerge in piscine fontane e soprattutto le linee di queste costruzioni futuristiche famose in tutto il mondo.

Sei mai stato a Valencia ed in Spagna? Lascia un commento cliccando qui.

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

E’ un complesso architettonico composto da cinque differenti strutture, suddivise all’interno di tre aree tematiche: arte, scienza e natura. Sorge a Valencia, in Spagna, sul vecchio letto, ora spostato, del fiume Turia e copre una superficie 350.000 m2. Progettato dagli architetti Santiago Calatrava e Félix Candela, ed iniziato nel luglio 1996, è un esempio di architettura organica, che grazie a qualità costruttive d’avanguardia riesce ad armonizzare gli elementi con i contenuti, lasciando però trasparire la tradizione mediterranea del mare e della luce attraverso un gioco di colori tra l’azzurro dei grandi stagni d’acqua a cielo aperto e il bianco del cemento.
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Qui invece ci sono diverse altre foto, scattate qualche tempo fa da un’amica.
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