La maestosa Fontana dei Quattro Fiumi e il suo obelisco

La maestosa Fontana dei Quattro Fiumi e il suo enigmatico obelisco

La maestosa Fontana dei Quattro Fiumi e il suo enigmatico obelisco.
Nella maestosa piazza Navona, nel cuore di Roma, sorge una delle meraviglie più iconiche della città eterna: la Fontana dei Quattro Fiumi. Questo capolavoro artistico, ideato da Gian Lorenzo Bernini nel XVII secolo, è un vero e proprio simbolo di bellezza, storia e ingegno artistico.
La fontana, situata al centro della piazza, è una delle espressioni più grandiose del barocco italiano. Rappresenta quattro dei fiumi più importanti del mondo all’epoca, ciascuno personificato da una statua colossale: il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio della Plata. Queste imponenti figure sembrano emergere dalle acque, abbracciando un obelisco egizio alto ben 16 metri, coronato dalla colomba, simbolo della famiglia del Papa Innocenzo X, che commissionò la fontana.
Ogni statua rappresenta un fiume proveniente da una parte diversa del mondo, e Bernini ha catturato in maniera magistrale l’essenza di ciascuno. Il Nilo, ad esempio, ha il volto coperto da un drappo, poiché all’epoca la sorgente del Nilo era ancora un mistero. Il Gange regge una vescica d’acqua e una pagoda, mentre il Danubio tiene un medaglione rappresentante Sant’Agnese in mano, a simboleggiare la Chiesa di Roma. Infine, il Rio della Plata è coperto da una mantella, a simboleggiare il fatto che l’America del Sud era allora poco conosciuta dagli europei.
L’obelisco egizio che sovrasta la fontana è un vero tesoro storico. Originariamente eretto nella città di Eliopoli in Egitto nel 6 a.C., fu portato a Roma nel 37 d.C. per essere eretto in circo Massenzio, dove rimase per secoli. Nel 1651, il Papa Innocenzo X decise di collocarlo nella piazza Navona, e Bernini progettò la maestosa fontana per adornarlo.
L’obelisco è coperto di geroglifici che raccontano la storia del faraone Domiziano. Al culmine, c’è una colomba con un ramo d’ulivo, un simbolo di pace e uno dei tanti dettagli sorprendenti che arricchiscono la Fontana dei Quattro Fiumi.

Oggi, la fontana e l’obelisco rimangono uno dei principali punti di riferimento di Roma. La loro bellezza e l’energia che emanano sono testimoni di secoli di storia, arte e cultura. Questi monumenti non solo celebrano la grandezza della città eterna, ma ci ricordano l’importanza di preservare il patrimonio culturale dell’umanità per le generazioni future.
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La maestosa Fontana dei Quattro Fiumi e il suo enigmatico obelisco

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Ecco dove si trova la fontana:

La Fontana dei Quattro Fiumi, o anche solo Fontana dei Fiumi, è una fontana artistica di Roma posta al centro di piazza Navona, davanti alla chiesa di Sant’Agnese in Agone, progettata dallo scultore e architetto Gian Lorenzo Bernini e realizzata da un gruppo di scultori, tra cui figurano Giovan Maria Franchi, Giacomo Antonio Fancelli, Claude Poussin, Antonio Raggi e Francesco Baratta, tra il 1648 e il 1651.
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The majestic Fountain of the Four Rivers and its enigmatic obelisk – La majestueuse Fontaine des Quatre Fleuves et son énigmatique obélisque – La majestuosa Fuente de los Cuatro Ríos y su enigmático obelisco – A majestosa Fonte dos Quatro Rios e seu enigmático obelisco – Der majestätische Vierströmebrunnen und sein rätselhafter Obelisk – Đài phun nước Four Rivers hùng vĩ và đài tưởng niệm bí ẩn của nó – 雄伟的四河喷泉及其神秘的方尖碑 – 四大河の雄大な噴水と謎のオベリスク

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L’Ultima Cena del Tintoretto a Lucca

L'Ultima Cena del Tintoretto conservata nella cattedrale di Lucca

L’Ultima Cena del Tintoretto conservata nella cattedrale di Lucca.
Tra i molti esempi di arte custoditi nella splendida Cattedrale di Lucca, San Martino, spicca sicuramente questo dipinto del famoso Tintoretto (Jacopo Robusti).
Di una bellezza sopraffina mostra Gesù mentre partecipa alla Ultima Cena con i suoi Apostoli.

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L'Ultima Cena del Tintoretto conservata nella cattedrale di Lucca

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

Questo, se volete, è il sito ufficiale della cattedrale: museocattedralelucca.it.

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Uno degli ultimi capolavori di Tintoretto, realizzato con l’aiuto del figlio Domenico. Una tela che contiene tutti i tratti caratteristici e innovativi di questo straordinario artista: la tavola in obliquo per creare profondità, la scena attualizzata in una taverna con due servitori e centrata sul Cristo che comunica gli apostoli ed emana una luce così forte da far spalancare le nubi tra gli angeli che accorrono.
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The Last Supper by Tintoretto preserved in the cathedral of Lucca – La Cène du Tintoret conservée dans la cathédrale de Lucques – La Última Cena de Tintoretto conservada en la catedral de Lucca – A Última Ceia de Tintoretto preservada na catedral de Lucca – Das letzte Abendmahl von Tintoretto, aufbewahrt in der Kathedrale von Lucca – Bữa ăn tối cuối cùng của Tintoretto được bảo tồn trong nhà thờ Lucca – 丁托列托的《最后的晚餐》保存在卢卡大教堂 – ルッカ大聖堂に保存されているティントレット作「最後の晩餐」

La “Madonna in trono col Bambino e Santi”

Il dipinto "Madonna in trono col Bambino e Santi" del Ghirlandaio a Lucca

Il dipinto “Madonna in trono col Bambino e Santi” del Ghirlandaio a Lucca.
In italia siamo talmente abituati ad incontrare e osservare opere d’arte che quasi non ci facciamo nemmeno più caso.
Qualche anno fa, ad esempio, sono stato un paio di giorni a Lucca e visitando il duomo di San Martino ho fotografato questa bellissima opera del Ghirlandaio.
Forse non la sua opera più famosa ma comunque sempre un capolavoro!

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Il dipinto "Madonna in trono col Bambino e Santi" del Ghirlandaio a Lucca

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

Questo, se volete, è il sito ufficiale della cattedrale: museocattedralelucca.it.

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La Madonna in trono col Bambino e santi è un dipinto a tempera su tavola di quercia (170×160 cm) di Domenico Ghirlandaio, databile al 1479 circa e conservata nel Duomo di San Martino a Lucca. L’opera è una delle prime prove su tavola conosciute dell’autore, allora reduce dai primi successi per i Vespucci a Firenze e nella cappella di Santa Fina a San Gimignano.
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The painting “Madonna Enthroned with Child and Saints” by Ghirlandaio in Lucca – Le tableau “La Vierge intronisée avec l’Enfant et les Saints” de Ghirlandaio à Lucques – El cuadro “Madonna entronizada con el niño y los santos” de Ghirlandaio en Lucca – A pintura “Madonna Entronizada com o Menino e os Santos” de Ghirlandaio em Lucca – Das Gemälde „Thronende Madonna mit Kind und Heiligen“ von Ghirlandaio in Lucca – Bức tranh “Madonna đăng quang cùng Hài nhi và các vị thánh” của Ghirlandaio ở Lucca – 基尔兰达约在卢卡的画作《圣母与圣婴和圣人登基》 – ルッカのギルランダイオ作「聖母が子供と聖人とともに即位」という絵画

Le teste di pietra di Via del Campo a Genova

Le Misteriose Teste di Pietra di Via del Campo a Genova

Le misteriose teste di pietra di Via del Campo a Genova.
Benvenuti a Genova, una città ricca di storia e di sorprese architettoniche! Oggi vi porteremo alla scoperta delle misteriose teste di pietra che adornano la facciata di un antico palazzo in Via del Campo.
Queste antiche teste di pietra, scolpite con maestria, sono un vero gioiello nascosto tra le strade strette e tortuose del quartiere storico di Genova. Posizionate strategicamente sulla facciata di un edificio secolare, queste teste hanno una storia intrigante da raccontare.
La loro origine è avvolta nel mistero. Alcuni dicono che siano state create come simbolo di protezione per gli abitanti del palazzo, mentre altri suggeriscono che possano rappresentare figure leggendarie o storiche legate alla città. Ciò che è certo è che queste sculture di pietra hanno resistito al passare del tempo, testimoniando secoli di storia genovese.
Mentre passeggi per Via del Campo, fai una breve sosta per ammirare queste opere d’arte in pietra tenendo il naso allinsù. Osserva i dettagli finemente scolpiti e lasciati ispirare dalla loro presenza imponente. Le teste di pietra sono un affascinante esempio di come l’arte e la storia si intreccino nelle strade di Genova.

Hai mai notato queste teste di pietra mentre passeggiavi per Via del Campo? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Le Misteriose Teste di Pietra di Via del Campo a Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

The Mysterious Stone Heads of Via del Campo, Genoa – Les Mystérieuses Têtes de Pierre de Via del Campo, Gênes – Las Misteriosas Cabezas de Piedra de Via del Campo, Génova – As Misteriosas Cabeças de Pedra de Via del Campo, Génova – Die Geheimnisvollen Steinköpfe von Via del Campo, Genua – Những Chiếc Đầu Đá Bí Ẩn tại Via del Campo, Genoa – 烟花路上的神秘石头头像,烟台 – ジェノヴァのヴィア・デル・カンポの神秘的な石の頭

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Uno scorcio artistico nel borgo di Sesta Godano in provincia della Spezia

Uno scorcio artistico nel borgo di Sesta Godano in provincia della Spezia

Uno scorcio artistico nel borgo di Sesta Godano in provincia della Spezia.
Passeggiando nel bel borgo di Sesta ho incontrato, ed ovviamente fotografato, questo bello scorcio che sembra proprio una installazione artistica.
Molto particolare la sedia gialla appesa alla porta (della cantina?) usata per appendervi i vasi di fiori.

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Uno scorcio artistico nel borgo di Sesta Godano in provincia della Spezia

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

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Questo, se vi interessa, il bel sito del Consorzio Val di Vara.

Ecco dove si trova Sesta Godano:

An artistic glimpse in the village of Sesta Godano in the province of La Spezia – Un aperçu artistique dans le village de Sesta Godano dans la province de La Spezia – Una mirada artística en el pueblo de Sesta Godano en la provincia de La Spezia – Um vislumbre artístico na aldeia de Sesta Godano, na província de La Spezia – Ein künstlerischer Einblick in das Dorf Sesta Godano in der Provinz La Spezia – Một cái nhìn nghệ thuật ở làng Sesta Godano ở tỉnh La Spezia – 拉斯佩齐亚省塞斯塔戈达诺村的艺术一瞥 – ラ・スペツィア県のセスタ・ゴダーノ村で芸術性を垣間見る

La esadattilia in un dipinto in Santa Maria in Castello a Genova

La esadattilia in un dipinto in Santa Maria in Castello a Genova

La esadattilia in un dipinto in Santa Maria in Castello a Genova.
Voi sapete cos’è la esadattilia? A dire la verità si può capire che ha qualcosa a che fare con sei (esa) e dita (dattilia) ma non sapevo, prima di fare qualche ricerca, che ci fosse un qualche mistero a riguardo celato nell’arte pittorica.
La foto di questo post è un particolare di un dipinto, l’Annunciazione di Giovanni Mazone conservato in Santa Maria in Castello, nel quale uno dei personaggi (nella parte di sinistra della parte sinistra del polittico che raffigura San Giovanni Battista e l’apostolo Giacomo Maggiore) uno dei Santi ha i piedi con sei dita.
Ho scoperto che in arte si usa aggiungere un dito a personaggi santi ed eccellenti (e mi ricordo che a suo tempo, nella visita alla chiesa, la guida lo aveva spiegato) ma scavando ho scoperto che non sempre è così e c’è una sorte di mistero in queste raffigurazioni (qui uno spunto di approfondimento).

Nei sai qualcosa di più sulla esadattilia nell’arte? Aggiungi un tuo commento a questo post oppure leggi qui cosa hanno scritto gli altri visitatori.

La esadattilia in un dipinto in Santa Maria in Castello a Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-S 10-18.

Questo il sito ufficiale della chiesa: santamariadicastello.it.

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Il polittico dell’Annunciazione venne eseguito nell’anno 1470 per l’omonima cappella della chiesa di Santa Maria di Castello a Genova. L’elaboratissima cornice lignea dorata fu eseguita dallo stesso Mazone con chiaro intento di voler riprendere gli elementi dell’architettura gotica. Le composizioni della predella rappresentano quattro episodi della vita di Maria: Sposalizio della Madonna ed il suo incontro con Elisabetta; nascita di Gesù; adorazione dei magi; fuga in Egitto e purificazione della B. V. Annunziata.
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Hexadactyly in a painting in Santa Maria in Castello in Genoa – Hexadactylie dans un tableau de Santa Maria in Castello à Gênes – Hexadactilia en un cuadro de Santa Maria in Castello en Génova – Hexadactilia em uma pintura em Santa Maria in Castello em Gênova – Hexadaktylie in einem Gemälde in Santa Maria in Castello in Genua – Hexadactyly trong một bức tranh ở Santa Maria ở Castello ở Genoa – 热那亚城堡圣玛丽亚一幅画中的六角形 – ジェノヴァのサンタ・マリア・イン・カステッロの絵画に描かれた六指鳥

Gli affreschi all’interno del Santuario delle Grazie a Chiavari

Gli affreschi all'interno del Santuario delle Grazie a Chiavari

Gli affreschi all’interno del Santuario delle Grazie a Chiavari.
Una delle chiesette piu’ belle di tutto il Tigullio secondo me. Si trova appena sopra Chiavari lungo l’Aurelia in direzione Rapallo.
Al suo interno gli spendidi affreschi di teramo Piaggio; piu’ famoso l’affresco del Giudizzio Universale di Luca Cambiaso nella controfacciata (alle spalle di questa foto).

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Gli affreschi all'interno del Santuario delle Grazie a Chiavari

Foto scattata con Honor 20.

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Questo, invece, un bel video degli affreschi:

Secondo studi approfonditi sull’odierna struttura, le varie fasi che portarono ad un’evoluzione architettonica dell’edificio seguirono una precisa e logica scelta di “aggregazione”, nel senso che l’impianto subì le varie modifiche nei secoli senza il classico metodo della “sovrapposizione”, fenomeno comune di altri edifici religiosi del chiavarese e del territorio ligure, soprattutto nelle rivisitazioni barocche.
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The frescoes inside the Santuario delle Grazie in Chiavari – Les fresques à l’intérieur du Santuario delle Grazie à Chiavari – Los frescos del interior del Santuario delle Grazie en Chiavari – Os afrescos dentro do Santuario delle Grazie em Chiavari – Die Fresken im Inneren des Santuario delle Grazie in Chiavari – Những bức bích họa bên trong Santuario delle Grazie ở Chiavari – Chiavari 的 Santuario delle Grazie 内的壁画 – キャヴァリのサントゥアリオ デッレ グラツィエ内のフレスコ画

Il mosaico del catino absidale di Sant’Ambrogio a Milano

Il mosaico del catino absidale di Sant'Ambrogio a Milano

Il mosaico del catino absidale di Sant’Ambrogio a Milano.
Il mosaico del catino absidale della Basilica di Sant’Ambrogio a Milano è una delle opere d’arte più importanti della città. Realizzato intorno al 1200, è un esempio notevole dell’arte musiva medievale in Italia.
Il mosaico rappresenta Cristo Pantocratore, seduto in trono con il libro aperto, circondato dai simboli degli evangelisti. Ai suoi lati si trovano figure di santi, tra cui Sant’Ambrogio, a cui è dedicata la basilica. La rappresentazione di Cristo è tipica dell’iconografia bizantina, con il volto solenne e il gesto benedicente.
Il mosaico segue i canoni iconografici bizantini, con una forte enfasi sulla maestosità e la sacralità delle figure rappresentate. I colori sono vivaci, con un uso abbondante di oro per enfatizzare la divinità e l’importanza delle figure sacre. Le tessere del mosaico sono disposte in modo da creare un effetto di luce e profondità, che dà vita alle figure.

Il mosaico non è solo un’opera d’arte, ma anche un simbolo di devozione e spiritualità. Rappresenta la continuità della fede cristiana attraverso i secoli e la centralità della figura di Cristo nella vita religiosa della comunità.

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Il mosaico del catino absidale di Sant'Ambrogio a Milano

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

Questo è il sito ufficiale della chiesa: basilicasantambrogio.it.

Per vedere tutte le foto che ho scattato alla Basilica clicca qui:

Il mosaico che occupa la semicalotta absidale della basilica di Sant’Ambrogio raffigura su fondo oro l’immagine di Cristo in trono, circondato dai Santi Gervasio e Protasio.
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The mosaic in the apse of the basilica of Sant’Ambrogio in Milan – La mosaïque de l’abside de la basilique de Sant’Ambrogio à Milan – El mosaico en el ábside de la basílica de Sant’Ambrogio en Milán – O mosaico na abside da basílica de Sant’Ambrogio em Milão – Das Mosaik in der Apsis der Basilika Sant’Ambrogio in Mailand – Bức tranh khảm ở hậu cung của vương cung thánh đường Sant’Ambrogio ở Milan – 米兰圣安布罗焦大教堂后殿的马赛克 – ミラノのサンタンブロージョ大聖堂の後陣のモザイク

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L’Altare Maggiore della Basilica di Santa Croce a Firenze

L'Altare Maggiore della Basilica di Santa Croce a Firenze

L’Altare Maggiore della Basilica di Santa Croce a Firenze.
Nella chiesa forse piu’ ricca di opere d’arte di Firenze vi voglio segnalare il bellissimo altare della Cappella Maggiore.
Questa è la vera arte che si trova solamente in Italia.

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L'Altare Maggiore della Basilica di Santa Croce a Firenze

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

Per vedere tutte le foto della basilica clicca qui:

Questo è il sito ufficiale: santacroceopera.it.

Di Agnolo Gaddi sono anche i disegni per le vetrate, tranne gli oculi più alti, che sono più antichi. La croce dipinta è del Maestro di Figline, mentre il polittico dell’altare maggiore è frutto di una ricomposizione: la Madonna al centro è di Niccolò Gerini, mentre i Dottori della Chiesa sono di Giovanni del Biondo e di un altro pittore sconosciuto.
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The High Altar of the Basilica of Santa Croce in Florence – Le maître-autel de la Basilique de Santa Croce à Florence – El Altar Mayor de la Basílica de Santa Croce en Florencia – O altar-mor da Basílica de Santa Croce em Florença – Der Hochaltar der Basilika Santa Croce in Florenz – Bàn thờ cao của Vương cung thánh đường Santa Croce ở Florence – 佛罗伦萨圣十字大教堂的高坛 – フィレンツェのサンタ・クローチェ聖堂の主祭壇

La cupola del Sacello di San Vittore in ciel d’oro a Milano

La cupola del Sacello di San Vittore in ciel d'oro a Milano

La cupola del Sacello di San Vittore in ciel d’oro a Milano.
Dal momento che oggi e’ il 7 di dicembre e si festeggia Sant’Ambrogio ho deciso di postarvi una foto scattata appunto nella famosa basilica a lui dedicata a Milano.
In realtà’ la immagine e’ di un altro celebre santo milanese, San Vittore, che e’ raffigurato al centro della cupola in mosaico d’oro in una cappella paleocristiana all’interno della Basilica.

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La cupola del Sacello di San Vittore in ciel d'oro a Milano

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

Per vedere tutte le foto che ho scattato alla Basilica clicca qui:

La volta del sacello è interamente in mosaico d’oro. Al centro il ritratto di Vittore, in corrispondenza della sua tomba, è circondato da una corona di spighe (estate) e frutti (autunno) simboli pagani del succedersi delle stagioni e quindi dell’eternità. Sulle pareti laterali della cupola sono raffigurati a figura intera sei santi.
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The dome of the Sacello di San Vittore in the golden sky in Milan – Le dôme du Sacello di San Vittore dans le ciel d’or à Milan – La cúpula del Sacello di San Vittore en el cielo dorado de Milán – A cúpula do Sacello di San Vittore no céu dourado em Milão – Die Kuppel des Sacello di San Vittore im goldenen Himmel in Mailand – Mái vòm của Sacello di San Vittore trên bầu trời vàng ở Milan – 米兰金色天空中的圣维托雷教堂穹顶 – ミラノの黄金の空に浮かぶSacellodiSanVittoreのドーム
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