Ossa e mistero nel cuore di Milano

Milano - Santuario di San Bernardino alle Ossa

Ossa e mistero nel cuore di Milano.
Nel centro storico di Milano, a pochi passi dal Duomo, si cela un luogo sorprendente e inquietante: il Santuario di San Bernardino alle Ossa. Questa chiesa, risalente al XIII secolo, custodisce una cappella ossario dove migliaia di ossa umane decorano le pareti in modo scenografico e simbolico.
La storia del santuario ha origini medievali. Accanto all’antico ospedale di Santo Stefano, venne costruito un cimitero per i defunti. Quando lo spazio iniziò a scarseggiare, le ossa furono raccolte in una cappella, dando vita a un ossario che nel tempo si trasformò in un vero e proprio monumento alla memoria.
Le ossa, provenienti da ospedali, carceri e cimiteri, sono disposte con cura in motivi ornamentali lungo le pareti. Teschi, femori e tibie formano cornici, colonne e decorazioni che incorniciano l’ambiente con un effetto tanto macabro quanto affascinante. Al centro della volta, un affresco settecentesco raffigura il Trionfo delle Anime, aggiungendo un tocco artistico al luogo.
Questo spazio non è solo una curiosità architettonica, ma anche un invito alla riflessione sulla caducità della vita e sulla spiritualità. Le ossa esposte non vogliono spaventare, ma ricordare la fragilità dell’esistenza e la speranza cristiana nella resurrezione.
San Bernardino alle Ossa è oggi visitabile e rappresenta una tappa imperdibile per chi vuole scoprire un volto insolito e profondo di Milano. Un luogo dove arte, fede e storia si intrecciano in modo unico, lasciando un’impressione indelebile in chi lo visita.

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Milano - Santuario di San Bernardino alle Ossa

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Questo è il sito ufficiale del santuario: sanbernardinoalleossa.it.

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Ecco dove si trova:

La chiesa di San Bernardino alle Ossa è una chiesa di Milano, situata in piazza Santo Stefano. Citata in passato anche come San Bernardino ai Morti, è particolarmente nota per la cappella ossario seicentesca, le cui pareti sono per gran parte ricoperte da ossa a formare vere e proprie decorazioni barocche.
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The Sanctuary of San Bernardino alle Ossa in Milan – Le sanctuaire de San Bernardino alle Ossa à Milan – El Santuario de San Bernardino alle Ossa en Milán – O Santuário de San Bernardino alle Ossa em Milão – Das Heiligtum San Bernardino alle Ossa in Mailand – Thánh địa San Bernardino alle Ossa ở Milan

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Riferimenti:
– https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Bernardino_alle_Ossa
– https://www.milanodavedere.it/chiese-basiliche/san-bernardino-alle-ossa/
– https://www.storieurbane.it/santuario-di-san-bernardino-alle-ossa-mistero-storia-e-devozione-a-milano/

La cupola della Galleria Vittorio Emanuele a Milano

La cupola della Galleria Vittorio Emanuele a Milano

La cupola della Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
La Galleria Vittorio Emanuele II, situata nel cuore di Milano, è uno dei luoghi più iconici e visitati della città. Costruita tra il 1865 e il 1877 su progetto dell’architetto Giuseppe Mengoni, la Galleria è un esempio magnifico di architettura neorinascimentale e rappresenta uno dei primi centri commerciali al mondo.
La Galleria è composta da due bracci che si intersecano formando una croce, con una lunghezza rispettivamente di 196 e 105 metri. Al centro di questa intersezione si trova la maestosa cupola, che è senza dubbio uno degli elementi più affascinanti della struttura.
La cupola della Galleria Vittorio Emanuele II si eleva a un’altezza di 47 metri e ha un diametro di 39 metri. Realizzata in vetro e ferro di provenienza francese, la cupola rappresenta un capolavoro di ingegneria e design del XIX secolo. Al momento della sua costruzione, non esistevano in Europa altre strutture vetrate di tali dimensioni e forma, rendendo la Galleria un’opera pionieristica nel suo genere.
Un altro elemento distintivo della cupola sono le semi-lunette, dipinte da artisti come Raffaele Casnedi e Bartolomeo Giuliano. Queste semi-lunette raffigurano allegoricamente i continenti (Asia, Europa, Africa e America) e diverse attività umane (arte, industria, agricoltura e scienza). Originariamente affrescate, le semi-lunette sono state successivamente coperte da mosaici che ne riproducono fedelmente i motivi allegorici.
Fin dalla sua inaugurazione, la Galleria Vittorio Emanuele II è stata un punto di ritrovo per la borghesia milanese, tanto da essere soprannominata il “salotto di Milano”. Oggi, la Galleria continua a essere un luogo di grande fascino, dove storia, arte e architettura si fondono in un’esperienza unica per i visitatori.

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La cupola della Galleria Vittorio Emanuele a Milano

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Dove si trova la galleria:

La Galleria, in quanto sede privilegiata della vita mondana milanese e simbolo di modernità, fu uno dei ritrovi preferiti e luoghi simbolici del futurismo, interessato com’era alla frenetica vita della città. Tra gli episodi che possiamo citare del movimento in Galleria, oltre ai frequenti ritrovi, abbiamo l’arresto di Boccioni, Carrà, Marinetti, Russolo e Piatti dopo una manifestazione in favore dell’interventismo con tanto di lancio di volantini, schiamazzi e bandiere austriache bruciate.
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The dome of the Galleria Vittorio Emanuele in Milan – Le dôme de la Galerie Vittorio Emanuele à Milan – La cúpula de la Galería Vittorio Emanuele de Milán – A cimeira da Galleria Vittorio Emanuele em Milão – Die Kuppel der Galleria Vittorio Emanuele in Mailand – Mái vòm của Galleria Vittorio Emanuele ở Milan

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Riferimenti:
– https://www.milanofree.it/milano/monumenti/la-galleria-di-milano-arte-e-curiosita.html

Un portone in Via del Carmine a Milano

L'ingresso del Comando Militare Esercito Lombardia in Via del Carmine a Milano

L’ingresso del Comando Militare Esercito Lombardia in Via del Carmine a Milano.
Passeggiando nelle vie del centro di Milano mi sono imbattuto in questo portone decorato con statue militari e a fianco la targe recitava: “Comando Militare Esercito Lombardia”.
Via del Carmine è una strada situata nel cuore di Milano, caratterizzata da edifici storici e un’atmosfera affascinante. La via è conosciuta per la sua tranquillità e per la presenza di numerosi negozi e attività commerciali che la rendono un luogo vivace e frequentato. La posizione centrale di Via del Carmine permette un facile accesso ai principali punti di interesse della città, rendendola una zona molto apprezzata sia dai residenti che dai visitatori.
L’edificio del CME Lombardia, situato in questa via, è facilmente riconoscibile per la sua architettura imponente e la presenza di personale militare altamente qualificato. Il CME Lombardia è costantemente impegnato nella ricerca di sinergie con gli enti locali per migliorare i servizi offerti ai cittadini. Tra questi servizi, spiccano le attività di documentazione e supporto amministrativo, che sono essenziali per il funzionamento efficiente delle operazioni militari.
Il Comando Militare Esercito (CME) Lombardia, situato in Via del Carmine 8 a Milano, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per le attività militari nella regione. Questo comando territoriale della Regione Militare Nord è responsabile di numerose funzioni, tra cui il reclutamento, le forze di completamento e la promozione e pubblica informazione sul territorio lombardo.

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Dove si trova via del Carmine:

Nel XII secolo un gruppo di monaci cattolici vi si ritirò incominciando una vita di contemplazione: da questi monaci nacque l’Ordine del Carmelo, appartenente al culto cattolico. La festa liturgica della Beata Vergine Maria del monte Carmelo (uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, anche nella sua variante del Carmine attraverso l’equivalente spagnolo Carmen), fu istituita per commemorare quest’apparizione mariana e si celebra il 16 luglio.
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The entrance of the Lombardy Army Military Command in Via del Carmine in Milan – L’entrée du commandement militaire de l’armée lombarde dans la Via del Carmine à Milan – La entrada del Comando Militar del Ejército de Lombardía en Via del Carmine en Milán – A entrada do Comando Militar do Exército da Lombardia na Via del Carmine, em Milão – Der Eingang des Militärkommandos der lombardischen Armee in der Via del Carmine in Mailand – Lối vào của Bộ chỉ huy quân sự quân đội Lombardy ở Via del Carmine ở Milan

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Riferimenti:
– https://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/COMFOTER/Comando-Truppe-Alpine/CME-Lombardia
– https://www.difesa.it/protocollo/aoo-difesa/esercito/e24469/35396.html

Via Gesù nel quadrilatero della moda di Milano

Via Gesù nel quadrilatero della moda di Milano

Via Gesù nel quadrilatero della moda di Milano.
Situata nel cuore del Quadrilatero della Moda, Via Gesù è una delle strade più prestigiose di Milano. Questa via, che collega Via Monte Napoleone a Via della Spiga, è un simbolo di eleganza e raffinatezza, nonché un luogo ricco di storia e cultura.
Originariamente conosciuta come Borgo Lissone, Via Gesù ha cambiato nome nel corso dei secoli. Il nome attuale deriva dal convento di Santa Maria del Gesù, che si trovava in questa zona. La via faceva parte dei “borghi” di Milano, le strade situate al di fuori delle antiche mura romane.
Via Gesù è famosa per i suoi palazzi storici, molti dei quali risalgono al periodo rinascimentale e barocco. Tra i più noti ci sono:
– Casa Rizzoli: Un elegante edificio situato al numero 25.
– Casa Viansson: Al numero 12, un esempio di architettura residenziale di pregio.
– Palazzo de Herra: Situato al numero 7, un palazzo di grande importanza storica.
– Resti della Chiesa del Gesù: Al numero 6-8, un ricordo del passato religioso della via.
Via Gesù è parte integrante del Quadrilatero della Moda, una delle zone più esclusive di Milano. Questo quartiere è famoso per le sue boutique di alta moda, i negozi di lusso e le sartorie di alta classe. Passeggiare per questa via significa immergersi in un’atmosfera di eleganza e stile, dove ogni dettaglio riflette la tradizione e l’innovazione della moda milanese.
Oggi, la via è conosciuta come la “strada dei gentiluomini” grazie alla presenza di numerose sartorie e boutique di abbigliamento maschile di alta gamma. La via è un punto di riferimento per chi cerca capi su misura e accessori di lusso, attirando clienti da tutto il mondo.
Via Gesù rappresenta un perfetto connubio tra storia, cultura e moda. Questa strada, con i suoi palazzi storici e le sue boutique di lusso, è un simbolo dell’eleganza milanese e un luogo da non perdere per chi visita la città. Esplorare Via Gesù significa fare un viaggio nel tempo e nello stile, scoprendo il fascino senza tempo di Milano.

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Via Gesù nel quadrilatero della moda di Milano

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Dove si trova la via:

Via Gesù è una strada situata nel centro di Milano, tra via Monte Napoleone e via della Spiga. La strada, essendo all’interno di queste due vie, fa parte del quadrilatero della moda milanese. La via, originariamente chiamata borgo Lissone, faceva anticamente parte dei “borghi” di Milano: nome con cui si definivano le vie al di fuori delle mura romane di Milano, situate sul tracciato odierno di via Monte Napoleone. Il nome della via mutò, in seguito all’insediamento del convento di Santa Maria del Gesù, in borgo del Gesù e in seguito in contrada del Gesù.
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The street named Jesus in the fashion district of Milan – La rue Gesù dans le quartier de la mode de Milan – La calle llamada Gesù en el distrito de la moda de Milán. – A rua chamada Gesù no bairro da moda de Milão – Die Straße namens Gesù im Modeviertel von Mailand – Con phố mang tên Gesù trong khu thời trang của Milan

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La facciata di Palazzo Giureconsulti a Milano

La facciata di Palazzo dei Giureconsulti a Milano

La facciata di Palazzo Giureconsulti a Milano.
Situato nel cuore di Milano, in Piazza Mercanti, il Palazzo dei Giureconsulti è un esempio magnifico dell’architettura manierista del XVI secolo. La sua costruzione iniziò nel 1562 su progetto dell’architetto Vincenzo Seregni, su commissione di Papa Pio IV, al secolo Giovanni Angelo Medici.
Il palazzo fu edificato sul sito di un precedente edificio del XIII secolo, che venne demolito per far posto alla nuova struttura. Un elemento distintivo del palazzo è la torre civica, originariamente costruita da Napo Torriani, che fu integrata nel nuovo progetto come campanile. La campana, nota come “Zavataria”, suonava per annunciare eventi pubblici come le esecuzioni.
L’edificio servì inizialmente come sede del Collegio dei Nobili Dottori, un’istituzione che formava politici e avvocati. Nel corso dei secoli, il palazzo ha ospitato diverse istituzioni, tra cui la Borsa Valori, il Telegrafo e la Banca Popolare di Milano. Dal 1911, è di proprietà della Camera di Commercio di Milano.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il palazzo subì gravi danni a causa dei bombardamenti, ma fu restaurato negli anni ’80 sotto la direzione di Gianni Mezzanotte. Questo restauro ha dotato il palazzo di moderne attrezzature tecnologiche, rendendolo un prestigioso centro multifunzionale per eventi e conferenze.
Oggi, il Palazzo dei Giureconsulti continua a essere un punto di riferimento per la città di Milano, ospitando eventi culturali, conferenze e incontri di affari. La sua posizione strategica, a pochi passi dal Duomo, lo rende una meta imperdibile per chi visita la città.

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La facciata di Palazzo dei Giureconsulti a Milano

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Questo é il sito del palazzo: palazzogiureconsulti.it.

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The facade of Palazzo Giureconsulti in Milan – La façade du Palazzo Giureconsulti à Milan – La fachada del Palazzo Giureconsulti en Milán – A fachada do Palazzo Giureconsulti em Milão – Die Fassade des Palazzo Giureconsulti in Mailand – Mặt tiền của Palazzo Giureconsulti ở Milan

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La mastodontica facciata del Duomo di Milano

La mastodontica facciata del Duomo di Milano

La mastodontica facciata del Duomo di Milano.
La facciata del Duomo di Milano, ufficialmente conosciuto come Cattedrale Metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria, è uno degli esempi più straordinari di architettura gotica in Italia. La costruzione del Duomo iniziò nel 1386 e la facciata, che rappresenta una delle parti più iconiche dell’edificio, fu completata nel 1805.
La facciata del Duomo di Milano è un vero e proprio mosaico di stili architettonici, frutto di secoli di lavori e influenze diverse. Inizialmente progettata in stile gotico, la facciata subì numerose modifiche nel corso dei secoli, incorporando elementi del Rinascimento, del Barocco e del Neogotico. Questo mix di stili rende la facciata del Duomo unica nel suo genere, testimoniando la complessa vicenda edilizia del complesso.
La facciata è caratterizzata da cinque campiture che suggeriscono la presenza delle navate interne, con sei contrafforti sormontati da guglie. I cinque portali e le finestre soprastanti risalgono al XVII secolo, mentre il balcone centrale è del 1790 e i tre finestroni neogotici sono del XIX secolo. La decorazione a bassorilievo dei portali venne scolpita ai tempi dell’arcivescovo Borromeo su disegni del Cerano, e le statue degli Apostoli e Profeti sulle mensole sono tutte ottocentesche.
Una delle caratteristiche distintive della facciata del Duomo di Milano è la straordinaria abbondanza di sculture. Queste opere, che coprono un arco temporale dal XIV al XX secolo, furono realizzate da maestri di diversa provenienza. Le vetrate, anch’esse parte del grandioso ciclo decorativo, sono state sostituite nel corso dei secoli, con pochi esempi originali del XV e XVI secolo ancora visibili.

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La mastodontica facciata del Duomo di Milano

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Questo è il sito ufficiale del duomo: duomomilano.it.

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Ecco dove si trova il duomo:

Simbolo del capoluogo lombardo, e situato nell’omonima piazza al centro della metropoli, è dedicata a Santa Maria Nascente. È la chiesa più grande d’Italia.
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The Mammoth Facade of Milan Cathedral – La façade gigantesque de la cathédrale de Milan – La gigantesca fachada de la Catedral de Milán – A gigantesca fachada da Catedral de Milão – Die Mammutfassade des Mailänder Doms – Mặt tiền khổng lồ của Nhà thờ Milan

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Riferimenti:
– https://blog.urbanfile.org/2016/02/27/milano-duomo-quanti-progetti-per-la-facciata-del-duomo/

Una vista su Corso Vittorio Emanuele II a Milano

Una vista su Corso Vittorio Emanuele II a Milano

Una vista su Corso Vittorio Emanuele II a Milano.
Corso Vittorio Emanuele II è una delle vie più iconiche e frequentate di Milano, situata nel cuore della città. Questo corso pedonale, che si estende dalla Piazza del Duomo a Piazza San Babila, è un punto di riferimento per lo shopping, l’architettura e la cultura milanese. Con una combinazione di edifici storici e moderni, boutique di lusso, ristoranti e caffè, Corso Vittorio Emanuele II è un luogo che riflette perfettamente il dinamismo e l’eleganza di Milano.
Corso Vittorio Emanuele II ha origini antiche, risalenti all’epoca medievale, quando era conosciuto come Corsia dei Servi. Nel corso dei secoli, la strada ha subito numerose trasformazioni, adattandosi ai cambiamenti della città. La sua attuale denominazione è un omaggio a Vittorio Emanuele II, il primo re d’Italia, e risale alla fine del XIX secolo.
Durante il periodo fascista, il corso fu oggetto di un ampio progetto di rinnovamento urbano, volto a modernizzare l’area e a migliorare la viabilità. Furono demoliti alcuni edifici storici per fare spazio a nuove costruzioni in stile razionalista, ma molti elementi storici furono preservati, creando un affascinante mix di antico e moderno.
Oggi, Corso Vittorio Emanuele II è noto soprattutto come una delle principali arterie dello shopping a Milano. Qui si trovano alcune delle più prestigiose boutique di moda, tra cui marchi italiani e internazionali di alta gamma. Grandi magazzini come La Rinascente attirano visitatori con le loro ampie selezioni di abbigliamento, accessori e prodotti di lusso.
Le vetrine eleganti e le installazioni creative rendono il corso un luogo affascinante da visitare, non solo per gli acquisti, ma anche per ammirare le ultime tendenze della moda. Durante i periodi di saldi, la strada si anima ancora di più, diventando un punto di ritrovo per appassionati di shopping e turisti.
Uno degli aspetti più affascinanti di Corso Vittorio Emanuele II è la sua architettura eclettica. Gli edifici lungo la via spaziano dallo stile neoclassico a quello razionalista, creando un paesaggio urbano variegato e interessante. Tra i punti di interesse più notevoli vi è il Palazzo del Corso, con la sua facciata imponente e le sue eleganti decorazioni.
Non lontano dal corso, si trova anche il Teatro alla Scala, uno dei teatri d’opera più famosi al mondo, che attira appassionati di musica e cultura da ogni parte del globo. La vicinanza del corso a Piazza del Duomo e alla Galleria Vittorio Emanuele II rende questa area ancora più attraente per i visitatori, che possono godere di una passeggiata attraverso alcuni dei luoghi più emblematici di Milano.
Oltre allo shopping, Corso Vittorio Emanuele II offre numerose opportunità di svago e intrattenimento. La presenza di cinema, teatri e caffè rende il corso un luogo vivace e dinamico, ideale per trascorrere una giornata o una serata in città. Durante l’anno, la strada ospita vari eventi culturali e manifestazioni, contribuendo a mantenere viva la sua atmosfera frizzante e cosmopolita.
Uno dei punti di ritrovo più popolari è il Cinema Odeon, un cinema multisala situato in un edificio storico che offre una vasta gamma di film, dagli ultimi blockbuster alle pellicole d’autore. Inoltre, numerosi bar e ristoranti lungo il corso offrono una varietà di opzioni culinarie, dai tradizionali piatti milanesi alla cucina internazionale.

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Una vista su Corso Vittorio Emanuele II a Milano

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Dove si trova il corso:

A view of the street called Corso Vittorio Emanuele II in Milan – Une vue sur la rue appelée Corso Vittorio Emanuele II à Milan – Una vista de la calle llamada Corso Vittorio Emanuele II en Milán – Uma vista na rua chamada Corso Vittorio Emanuele II em Milão – Ein Blick auf die Straße namens Corso Vittorio Emanuele II in Mailand – Quang cảnh con phố có tên Corso Vittorio Emanuele II ở Milan

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.

Il risotto allo zafferano o alla milanese, la ricetta

Il risotto allo zafferano o alla milanese, la ricetta

Il risotto allo zafferano o alla milanese, la ricetta.
Ogni tanto amo gustare un piatto di risotto allo zafferano e qualche tempo fa, lo Chef di bordo, mi ha accontentato con questo piatto!
Il risotto allo zafferano, noto anche come risotto alla milanese, è uno dei piatti simbolo della cucina lombarda e della città di Milano. Questa prelibatezza, caratterizzata dal suo colore giallo intenso e dal sapore ricco e cremoso, è perfetta per deliziare i palati in occasioni speciali o semplicemente per coccolarsi con un piatto della tradizione. Vediamo insieme come prepararlo.

Ingredienti (per 4 persone):

– 320 g di riso Carnaroli o Arborio;
– 1 l di brodo di carne (preferibilmente di manzo);
– 1 cipolla piccola;
– 1 bustina di zafferano (circa 0,15 g);
– 50 g di burro;
– 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato;
– 1 bicchiere di vino bianco secco;
– 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva;
– Sale q.b.;
– Pepe nero q.b. (opzionale).

Preparazione

Per prima cosa prepariamo il brodo, se possibile, di carne fatto in casa con manzo, sedano, carota e cipolla. In alternativa, potete utilizzare del brodo di carne già pronto o un dado da brodo sciolto in acqua calda.
Poi tritate finemente la cipolla. In una casseruola larga e bassa, fate sciogliere metà del burro insieme all’olio extravergine d’oliva. Aggiungete la cipolla tritata e fatela appassire a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto, fino a quando diventa trasparente.
Aggiungete il riso alla casseruola con la cipolla e fatelo tostare per un paio di minuti, mescolando continuamente. Questo passaggio è fondamentale per sigillare il chicco e mantenerlo al dente durante la cottura. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare l’alcol, continuando a mescolare.
Una volta evaporato il vino, iniziate ad aggiungere il brodo caldo un mestolo alla volta, mescolando frequentemente. Attendete che il brodo venga assorbito prima di aggiungere il mestolo successivo.
Dopo circa 10 minuti di cottura, sciogliete lo zafferano in un mestolo di brodo caldo e aggiungetelo al risotto. Continuate la cottura aggiungendo brodo fino a quando il riso sarà al dente (circa 18-20 minuti in totale).
Quando il risotto è cotto al punto giusto, toglietelo dal fuoco. Aggiungete il burro rimanente e il Parmigiano Reggiano grattugiato. Mescolate energicamente per mantecare il risotto, ottenendo così una consistenza cremosa e omogenea.
Assaggiate e regolate di sale, se necessario. Se gradite, aggiungete una spolverata di pepe nero macinato fresco.
Lasciate riposare il risotto per un paio di minuti prima di servirlo. Distribuitelo nei piatti e, se desiderate, decorate con qualche pistillo di zafferano.
Consigli.
Qualità degli ingredienti: utilizzare ingredienti di alta qualità, in particolare il riso, il brodo e il Parmigiano Reggiano, farà la differenza nel risultato finale.
Costanza nella cottura: mescolare continuamente il risotto durante la cottura aiuta a rilasciare l’amido del riso, donando al piatto la sua caratteristica cremosità.
Variante: per un tocco di sapore in più, potete aggiungere midollo di bue alla cipolla in fase di soffritto, seguendo la tradizione milanese.
Il risotto allo zafferano è un piatto che unisce semplicità e raffinatezza, capace di conquistare anche i palati più esigenti. Buon appetito!

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Foto scattate con Honor 20.

Il risotto alla milanese (Chiamato anche riso giallo e risotto allo zafferano, ris sgiald o risot a la milanesa in lingua lombarda) è, insieme alla cotoletta alla milanese e al panettone, il piatto più tipico e conosciuto di Milano. Si tratta di un risotto i cui ingredienti principali, oltre a quelli necessari per preparare un risotto in bianco, sono lo zafferano, dal quale deriva il suo caratteristico colore giallo, e il midollo di bue. Può essere servito anche come contorno dell’ossobuco, altro piatto tipico milanese.
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Saffron or Milanese risotto, the recipe – Risotto au safran ou milanais, la recette – Risotto al azafrán o milanesa, la receta – Risoto de açafrão ou milanês, a receita – Safran- oder Mailänder Risotto, das Rezept – Công thức nấu món risotto nghệ tây hoặc Milanese

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Le linee di Largo Cairoli a Milano

Le linee di Largo Cairoli a Milano

Le linee di Largo Cairoli a Milano.
Passeggiando per il centro di Milano mi sono imbattuto in questo punto dove erano molte le linee (stra binari, cavi elettrici, pali, strade) che hanno attirato la mia attenzione.
Ero in Largo Cairoli direzione via Cusani.

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Le linee di Largo Cairoli a Milano

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Ecco dove si trova il punto in cui ho scattato:

Benedetto Angelo Francesco Cairoli (Pavia, 28 gennaio 1825 – Napoli, 8 agosto 1889) è stato un politico, patriota e militare italiano. Fu garibaldino, rifugiato politico e cospiratore anti-austriaco, deputato al Parlamento, Presidente del Consiglio dei ministri italiano nei periodi 24 marzo 1878 – 19 dicembre 1878 e 14 luglio 1879 – 29 maggio 1881. Morì a Napoli nel 1889 ed è sepolto nella città di Gropello Cairoli, in provincia di Pavia.
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The lines of the piazza dedicated to Cairoli in Milan – Les lignes de la place dédiée à Cairoli à Milan – Las líneas de la plaza dedicada a Cairoli en Milán – As linhas da praça dedicada a Cairoli em Milão – Die Linien der Cairoli gewidmeten Piazza in Mailand – Các dòng quảng trường dành riêng cho Cairoli ở Milan

Il Parco Sempione nel centro di Milano

Il Parco Sempione nel centro di Milano

Il Parco Sempione nel centro di Milano.
Nel cuore pulsante di Milano, tra le maestose architetture e l’effervescenza urbana, si nasconde un’oasi di tranquillità e bellezza: il Parco Sempione. Questo polmone verde della città è un luogo dove la natura si fonde armoniosamente con la storia e la cultura, offrendo un rifugio rinfrescante e stimolante per i milanesi e i visitatori.
Il Parco Sempione, con i suoi 47 ettari di estensione, è situato proprio dietro il Castello Sforzesco, una delle icone storiche di Milano. La sua storia risale al XIX secolo, quando l’architetto Emilio Alemagna presentò un piano di trasformazione dell’area circostante il castello in un parco pubblico. Fu progettato in stile romantico inglese, seguendo le tendenze del tempo, con ampi prati, alberi secolari, laghetti e sentieri sinuosi.
Il Parco Sempione vanta una serie di attrazioni iconiche che ne fanno un luogo imperdibile per i residenti e i turisti:
L’Arco della Pace: all’estremità occidentale del parco si erge l’imponente Arco della Pace, ispirato all’Arco di Costantino a Roma. Costruito nel XIX secolo in onore di Napoleone, rappresenta un’icona di grandezza e maestosità.
I Giardini Segreti: all’interno del parco si trovano incantevoli giardini nascosti, perfetti per una passeggiata romantica o un momento di tranquillità immersi nella natura.
L’Acquario Civico di Milano: situato all’interno di un edificio in stile liberty, l’acquario offre una sorprendente varietà di specie marine provenienti da tutto il mondo, rendendolo una meta affascinante per grandi e piccini.
L’Arena Civica: questo antico anfiteatro ospita eventi sportivi, concerti e spettacoli culturali, aggiungendo vitalità e dinamismo al parco.

Il Parco Sempione è molto più di un semplice spazio verde; è un rifugio emozionante dove la natura, la storia e la cultura si fondono in un connubio unico. Offre una pausa rigenerante dalla frenesia della vita cittadina, incoraggiando il relax, l’esplorazione e il benessere. Che tu sia un residente milanese in cerca di serenità o un turista desideroso di scoprire il lato più autentico della città, il Parco Sempione ti accoglierà a braccia aperte, offrendoti un’esperienza indimenticabile nel cuore pulsante di Milano.

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Il Parco Sempione nel centro di Milano

Il Parco Sempione nel centro di Milano

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Ecco dove si trova il parco:

Il nome deriva dal corso Sempione, il monumentale asse stradale realizzato in età napoleonica sul tracciato della storica via del Seprio, con la nuova porta Sempione erede dell’antica porta Giovia. Il Parco Sempione sorge dove un tempo si trovava il parco ducale visconteo chiamato “Barcho” e situato vicino al Castello Sforzesco, esso venne ingrandito e cintato degli Sforza fino a diventare ampio oltre 3 milioni di metri quadri (300 ettari).
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Sempione Park in the center of Milan – Parc Sempione au centre de Milan – Parque Sempione en el centro de Milán – Parque Sempione no centro de Milão – Sempione Park im Zentrum von Mailand – Công viên Sempione ở trung tâm Milan

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