La casa con la meridiana in Baia del Silenzio

La casa con la meridiana in Baia del Silenzio

La casa con la meridiana in Baia del Silenzio.
Nel cuore di Sestri Levante, affacciata sulla suggestiva Baia del Silenzio, si trova una casa che attira lo sguardo per un dettaglio insolito: una meridiana dipinta sulla facciata. Questo edificio, noto come “la casa con la meridiana”, è un piccolo gioiello architettonico che unisce bellezza, storia e mistero. La meridiana, che un tempo serviva a misurare il passaggio del tempo grazie alla luce del sole, oggi è più un elemento decorativo che funzionale. Curiosamente, si trova in una zona che rimane spesso in ombra, probabilmente a causa della costruzione del vicino Palazzo Rizzi, che potrebbe averne compromesso l’esposizione solare. Questo dettaglio alimenta l’ipotesi che la meridiana sia stata realizzata prima dell’edificazione del palazzo, oppure che sia stata concepita come semplice ornamento.
La casa si affaccia direttamente sulla Baia del Silenzio, una delle più celebri e amate insenature della Liguria. Le sue acque calme e trasparenti, incorniciate da edifici dai colori tenui, creano un’atmosfera sospesa, quasi irreale. Chi soggiorna in questa casa racconta di un’esperienza unica, dove il tempo sembra rallentare e ogni dettaglio invita alla contemplazione. La struttura, risalente al XIX secolo, conserva il fascino delle case liguri d’epoca, con interni accoglienti e dettagli architettonici autentici.
La Baia del Silenzio ha ispirato artisti, scrittori e scienziati: da Hans Christian Andersen a Guglielmo Marconi, passando per Richard Wagner e Arthur Van Schendel. La casa con la meridiana si inserisce perfettamente in questo contesto, come una tela che riflette la luce e le emozioni di chi la osserva. Visitare questo luogo non significa solo ammirare un edificio pittoresco, ma immergersi in un racconto fatto di luce, mare e storia. È un invito a riscoprire il valore del tempo, scandito non da orologi digitali, ma dal sole che accarezza le pietre e le onde.

Hai mai visto questa casa e la meridiana?
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La casa con la meridiana in Baia del Silenzio

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 28.

Ecco dove si trova:

The house with the sundial in the Bay of Silence – La maison avec le cadran solaire dans la baie du Silence – La casa con el reloj de sol en la Bahía del Silencio – A casa com o relógio de sol na Baía do Silêncio. – Das Haus mit der Sonnenuhr in der Bucht der Stille – Ngôi nhà có đồng hồ mặt trời ở Vịnh Im Lặng

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.

Un bel palazzo in viale Dante a Chiavari

Un bel palazzo in viale Dante a Chiavari

Un bel palazzo in viale Dante a Chiavari.
Passeggiando con il naso allinsù per le vie delle mie zone, abito nel Tigullio, noto sempre qualcosa che merita di essere fotografato.
Come questo bel palazzo, all’inizio di viale Dante, con questa facciata imponente dominta da questi due contrafforti (non so se il termine è corretto) che sorreggono due statue.

Hai mai visto questo palazzo?
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Un bel palazzo in viale Dante a Chiavari

Un bel palazzo in viale Dante a Chiavari

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Dove si trova il palazzo:

A beautiful building on Dante Street in Chiavari – Un magnifique bâtiment situé rue Dante à Chiavari – Un hermoso edificio en la calle Dante en Chiavari – Um belo edifício na Rua Dante, em Chiavari. – Ein wunderschönes Gebäude in der Dante-Straße in Chiavari – Một tòa nhà đẹp trên phố Dante ở Chiavari

Un orologio su un palazzo di Alesund in Norvegia

Un orologio su un oalazzo di Alesund in Norvegia

Un orologio su un palazzo di Alesund in Norvegia.
Lo scorso anno, quando ero a bordo della Costa Diadema, siamo stati nel piccolo borgo di Alesund (in Norvegia).
Piccolo ma molto caratteristico come questo orologio sulla facciata di un palazzo.

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Un orologio su un palazzo di Alesund in Norvegia

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

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Dove si trova il palazzo piú o meno:

Ålesund è un comune e una città della Norvegia nella contea di Møre og Romsdal. Situato 236 km a nord di Bergen, il centro abitato di Ålesund si sviluppa su alcune isole, le principali sono Hessa ad ovest, Aspøy in posizione centrale e Nørvøy la più orientale. Il centro della città è attraversato dall’Ålesundet, lo stretto che separa le isole di Aspøy e Nørvøy.
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A clock on a building in Alesund, Norway – Une horloge sur un bâtiment à Alesund, en Norvège – Un reloj en un edificio en Alesund, Noruega – Um relógio num edifício em Alesund, Noruega – Eine Uhr an einem Gebäude in Alesund, Norwegen – Một chiếc đồng hồ trên một tòa nhà ở Alesund, Na Uy

Elementi decorativi di un palazzo in via Luccoli

Elementi decorativi di un palazzoin via Luccoli a Genova

Elementi decorativi di un palazzo in via Luccoli a Genova.
Passeggiando tra i meravigliosi vicoli di Genova, cercando di stare sempre con il naso allinsù, ho visto queste belle decorazioni di questo altrettanto bel palazzo.
Sono delle lapidi che riportano lo stemma di Genova con al centro un agnello che regge la bandiera di Cristo (Agnus Dei) e poi lo stemma di una casata (che però mi sembra cancellato).
Ho cercato e cercato qualcosa su questo palazzo, che si trova ai numeri civici 16 e 18, ma non sono riuscito a trovare nulla.

Sai dirmi qualcosa tu su questo palazzo?
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Elementi decorativi di un palazzoin via Luccoli a Genova

Elementi decorativi di un palazzoin via Luccoli a Genova

Elementi decorativi di un palazzoin via Luccoli a Genova

Elementi decorativi di un palazzoin via Luccoli a Genova

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

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Particolari della facciata del Duomo di Spoleto

Particolari della facciata del Duomo di Spoleto

Particolari della facciata del Duomo di Spoleto.
Il Duomo di Spoleto, ufficialmente conosciuto come Cattedrale di Santa Maria Assunta, è uno dei gioielli architettonici dell’Umbria. La sua facciata, un capolavoro di arte e ingegneria, racconta la storia di secoli di trasformazioni e influenze artistiche.
La facciata del Duomo di Spoleto è il risultato di lavori avvenuti a più riprese. Nel primo ordine, il portale centrale e quelli laterali si trovano all’interno di un portico rinascimentale realizzato tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo da Ambrogio di Antonio Barocci e dalla sua bottega. Ai lati, due pulpiti si affacciano sulla piazza, creando un effetto scenografico che accoglie i visitatori.
Il portale centrale, noto come Porta Paradisi, è uno dei massimi esempi di classicismo in età romanica. Sugli stipiti e sull’architrave, si può ammirare una pregevole decorazione scultorea che rappresenta scene bibliche e simboli cristiani. Questo portale non è solo un ingresso, ma un vero e proprio racconto scolpito nella pietra.
Nel secondo ordine della facciata, sono presenti cinque rosoni, realizzati entro la fine del XII secolo. Il rosone centrale, che misura circa quattro metri di diametro, è inserito in una cornice quadrata dove sono scolpiti i simboli dei quattro evangelisti. Questi rosoni non solo illuminano l’interno della cattedrale, ma aggiungono un tocco di eleganza e maestosità alla facciata.
Nel terzo ordine della facciata, suddiviso dal secondo attraverso una cornice marcapiano e archetti pensili, è decorato da tre archi a sesto acuto. Nell’arco centrale troneggia il mosaico realizzato nel 1207 dal mosaicista Solsterno. Questo mosaico, con i suoi colori vivaci e le sue intricate geometrie, è un esempio straordinario di arte medievale.
La facciata del Duomo di Spoleto è un libro aperto sulla storia e l’arte. Ogni dettaglio, ogni scultura, ogni decorazione racconta una parte della storia della città e della sua cattedrale. Passeggiare davanti a questa facciata è come fare un viaggio nel tempo, scoprendo le meraviglie che hanno affascinato generazioni di visitatori.

Conosci la città di Spoleto?
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Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Ecco il sito ufficiale: duomospoleto.it.

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Dove si trova il Duomo:

La cattedrale venne costruita tra il 1151 e il 1227 in luogo di un edificio preesistente; faceva parte della Vaita De Domo. Venne consacrata da Papa Innocenzo III nel 1198. Al suo interno, nell’abside, vi è il pregevole ciclo di affreschi di Filippo Lippi Storie della Vergine, dipinto negli ultimi anni di vita dell’artista, tra il maggio 1467 e il settembre 1469.
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Details of the facade of the Cathedral of Spoleto – Détails de la façade de la cathédrale de Spolète – Detalles de la fachada de la Catedral de Spoleto – Detalhes da fachada da Catedral de Spoleto – Details der Fassade der Kathedrale von Spoleto – Chi tiết mặt tiền Nhà thờ Spoleto

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
Riferimenti:
– https://www.duomospoleto.it/luoghi/duomo.html
– https://it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_Spoleto

I colori caldi della facciata dell’hotel Helvetia

I colori caldi della facciata dell'hotel Helvetia

I colori caldi della facciata dell’hotel Helvetia.
La Baia del Slenzio di Sestri Levante é sicuramente uno dei luoghi piú affascinanti d’Italia.
A rendere la baia cosí bella, oltre alla natura che ne ha forgiato la forma, concorrono le case e gli edifici che vi si affacciano.
Come l’Hotel Helvetia che con i colori caldi delle tende parasole sulla facciata impreziosiscono il luogo.

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I colori caldi della facciata dell'hotel Helvetia

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 28.

Dove si trova la baia:

The warm colours of the facade of the Helvetia Hotel – Les couleurs chaudes de la façade de l’hôtel Helvetia – Los colores cálidos de la fachada del hotel Helvetia – As cores quentes da fachada do hotel Helvetia – Die warmen Farben der Fassade des Helvetia Hotels – Màu sắc ấm áp của mặt tiền khách sạn Helvetia

La facciata di Palazzo Giureconsulti a Milano

La facciata di Palazzo dei Giureconsulti a Milano

La facciata di Palazzo Giureconsulti a Milano.
Situato nel cuore di Milano, in Piazza Mercanti, il Palazzo dei Giureconsulti è un esempio magnifico dell’architettura manierista del XVI secolo. La sua costruzione iniziò nel 1562 su progetto dell’architetto Vincenzo Seregni, su commissione di Papa Pio IV, al secolo Giovanni Angelo Medici.
Il palazzo fu edificato sul sito di un precedente edificio del XIII secolo, che venne demolito per far posto alla nuova struttura. Un elemento distintivo del palazzo è la torre civica, originariamente costruita da Napo Torriani, che fu integrata nel nuovo progetto come campanile. La campana, nota come “Zavataria”, suonava per annunciare eventi pubblici come le esecuzioni.
L’edificio servì inizialmente come sede del Collegio dei Nobili Dottori, un’istituzione che formava politici e avvocati. Nel corso dei secoli, il palazzo ha ospitato diverse istituzioni, tra cui la Borsa Valori, il Telegrafo e la Banca Popolare di Milano. Dal 1911, è di proprietà della Camera di Commercio di Milano.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il palazzo subì gravi danni a causa dei bombardamenti, ma fu restaurato negli anni ’80 sotto la direzione di Gianni Mezzanotte. Questo restauro ha dotato il palazzo di moderne attrezzature tecnologiche, rendendolo un prestigioso centro multifunzionale per eventi e conferenze.
Oggi, il Palazzo dei Giureconsulti continua a essere un punto di riferimento per la città di Milano, ospitando eventi culturali, conferenze e incontri di affari. La sua posizione strategica, a pochi passi dal Duomo, lo rende una meta imperdibile per chi visita la città.

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La facciata di Palazzo dei Giureconsulti a Milano

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Questo é il sito del palazzo: palazzogiureconsulti.it.

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La facciata del palazzo Nicolosio Lomellini a Genova

La facciata del palazzo Nicolosio Lomellini a Genova

La facciata del palazzo Nicolosio Lomellini a Genova.
Una delle vie più belle e famose di Genova è sicuramente via Garibaldi sede di molti dei palazzi dei Rolli.
Uno dei palazzi è quello che ho fotografato in questo articolo: Palazzo Podestà (o Nicolosio Lomellini) dal nome dell’ultimo proprietario, Andrea Podestà.

Hai mai percorso la via di Genova in cui si trova questo palazzo?
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La facciata del palazzo Nicolosio Lomellini a Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Dove si trova il palazzo:

La facciata, dove si percepisce la forte presenza del Bergamasco, è movimentata da una ricca decorazione a stucco, con erme femminili alate, a sorreggere la cornice marcapiano del pianterreno; nastri e drappi a reggere, al primo piano, trofei d’armi; ghirlande e mascheroni a coronamento delle finestre, con figure classiche entro medaglioni ovali, al secondo. Anche nell’apparato festoso di stucchi dell’atrio a pianta ovale è evidente l’intervento del Bergamasco, che seppe introdurre a Genova le suggestioni della più aggiornata cultura manierista.
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Una delle facciate della Sagrada Familia

Una delle facciate della Sagrada Familia

Una delle facciate della Sagrada Familia.
La Sagrada Familia, l’iconica basilica di Barcellona progettata da Antoni Gaudí, è famosa per le sue tre facciate, ognuna delle quali racconta una parte diversa della vita di Cristo. Tra queste, la Facciata della Passione è forse la più austera e drammatica, rappresentando la sofferenza e la morte di Gesù.
I lavori per la Facciata della Passione iniziarono nel 1954, quasi trent’anni dopo la morte di Gaudí. A differenza della Facciata della Natività, ricca di dettagli e decorazioni, Gaudí immaginò la Facciata della Passione come un’opera più sobria e austera, ispirata alla struttura scheletrica che aveva sperimentato nella Cripta di Colonia Güell.
Orientata verso ovest, la facciata è sostenuta da sei grandi pilastri obliqui che ricordano i tronchi di sequoia. Sopra di essi, un frontone a forma di piramide è composto da diciotto colonne a forma di osso, sormontato da una grande croce con una corona di spine e tre angeli adoranti. Questo design austero e lineare è in netto contrasto con la ricchezza decorativa della Facciata della Natività.
La Facciata della Passione presenta tre portali, dedicati rispettivamente alla Fede, alla Speranza e alla Carità. Le porte, create dall’artista Josep Maria Subirachs, sono decorate con testi che raccontano gli ultimi giorni di Gesù, piuttosto che con motivi vegetali come nella Facciata della Natività.
– Il Portale della Carità: Il portale centrale è separato da una bifora con le lettere greche Alfa e Omega, simboli del principio e della fine. Le porte laterali presentano i passaggi della Passione secondo i Vangeli di Matteo e Giovanni.
– Il Portale della Fede: Questo portale è dedicato alla preghiera di Gesù nel Giardino del Getsemani, con una rappresentazione della luna piena che indica la fase temporale della scena.
Le sculture di Subirachs aggiungono un ulteriore livello di drammaticità alla facciata. Le figure tormentate e inquietanti rappresentano in modo estremamente realistico la sofferenza di Cristo durante la crocifissione. Le linee rette e le forme geometriche delle sculture sono uniche rispetto al resto della basilica, sottolineando l’austerità del progetto di Gaudí.

La Facciata della Passione della Sagrada Familia è un capolavoro di drammaticità e simbolismo. Ogni dettaglio, dalle colonne a forma di osso alle sculture tormentate, contribuisce a raccontare la storia della sofferenza e della morte di Cristo in modo potente e commovente. Questa facciata non solo riflette la visione artistica di Gaudí, ma anche la sua profonda fede e il suo impegno a creare un’opera che trascenda il tempo.

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Foto scattate con Honor 20.

Questo é il sito ufficiale della Basilica: sagradafamilia.org.

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Dove si trova la cattedrale:

La facciata della Passione fu iniziata nel 1954 secondo i disegni e le spiegazioni che Gaudí aveva lasciato. Le torri furono terminate nel 1976 e da allora si è lavorato alla decorazione scultorea. Gaudí progettò questa facciata durante la convalescenza dalla febbre maltese a Puigcerdà nel 1911. Dedicata alla passione di Gesù, intende riflettere la sofferenza di Cristo nella sua crocifissione, come riscatto dei peccati degli uomini.
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One of the facades of the Sagrada Familia – Une des façades de la Sagrada Familia – Une des façades de la Sagrada Familia – Uma das fachadas da Sagrada Família – Eine der Fassaden der Sagrada Familia – Một trong những mặt tiền của Sagrada Familia

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Riferimenti:
– https://sagradafamilia.org/en/
– https://notiziescientifiche.it/i-10-migliori-libri-su-gaudi/
– https://www.abitare.it/it/ https://scholar.google.com.sg/schhp?hl=it

La mastodontica facciata del Duomo di Milano

La mastodontica facciata del Duomo di Milano

La mastodontica facciata del Duomo di Milano.
La facciata del Duomo di Milano, ufficialmente conosciuto come Cattedrale Metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria, è uno degli esempi più straordinari di architettura gotica in Italia. La costruzione del Duomo iniziò nel 1386 e la facciata, che rappresenta una delle parti più iconiche dell’edificio, fu completata nel 1805.
La facciata del Duomo di Milano è un vero e proprio mosaico di stili architettonici, frutto di secoli di lavori e influenze diverse. Inizialmente progettata in stile gotico, la facciata subì numerose modifiche nel corso dei secoli, incorporando elementi del Rinascimento, del Barocco e del Neogotico. Questo mix di stili rende la facciata del Duomo unica nel suo genere, testimoniando la complessa vicenda edilizia del complesso.
La facciata è caratterizzata da cinque campiture che suggeriscono la presenza delle navate interne, con sei contrafforti sormontati da guglie. I cinque portali e le finestre soprastanti risalgono al XVII secolo, mentre il balcone centrale è del 1790 e i tre finestroni neogotici sono del XIX secolo. La decorazione a bassorilievo dei portali venne scolpita ai tempi dell’arcivescovo Borromeo su disegni del Cerano, e le statue degli Apostoli e Profeti sulle mensole sono tutte ottocentesche.
Una delle caratteristiche distintive della facciata del Duomo di Milano è la straordinaria abbondanza di sculture. Queste opere, che coprono un arco temporale dal XIV al XX secolo, furono realizzate da maestri di diversa provenienza. Le vetrate, anch’esse parte del grandioso ciclo decorativo, sono state sostituite nel corso dei secoli, con pochi esempi originali del XV e XVI secolo ancora visibili.

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La mastodontica facciata del Duomo di Milano

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Questo è il sito ufficiale del duomo: duomomilano.it.

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Ecco dove si trova il duomo:

Simbolo del capoluogo lombardo, e situato nell’omonima piazza al centro della metropoli, è dedicata a Santa Maria Nascente. È la chiesa più grande d’Italia.
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The Mammoth Facade of Milan Cathedral – La façade gigantesque de la cathédrale de Milan – La gigantesca fachada de la Catedral de Milán – A gigantesca fachada da Catedral de Milão – Die Mammutfassade des Mailänder Doms – Mặt tiền khổng lồ của Nhà thờ Milan

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
Riferimenti:
– https://blog.urbanfile.org/2016/02/27/milano-duomo-quanti-progetti-per-la-facciata-del-duomo/