Detriti in Baia delle Favole ad ottobre

Detriti in Baia delle Favole ad ottobre

Detriti in Baia delle Favole ad ottobre.
Tutti gli anni, in autunno principalmente, l’arrivo della stagione invernale viene sempre annunciato da piogge intense e mare mosso.
Il risultato lo si trova sempre lungo le coste che vengono ricoperte da ogni sorta di cosa: naturale e meno.
La maggioranza sono sassi e legna ma non mancano mai oggetti creati dall’uomo.
Non si sa se strappati dalla forza della natura all’uomo o se gettati in discariche improvvisate rivelate dalla forza delle acque.
Per fortuna sempre, in pochi giorni, viene tutto pulito grazie all’intervento del Comune.

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Detriti in Baia delle Favole ad ottobre

Detriti in Baia delle Favole ad ottobre

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-S 10-18.

La spiaggia di Sant’Anna dal drone

La spiaggia di Sant'Anna dal drone

La spiaggia di Sant’Anna dal drone.
Non ho ancora ripreso bene la Baia del Silenzio ma di quella delle Favole ho già in archivio diversi bei video e foto.
Come in questo post dove vi posto due belle foto della spiaggia di Sant’Anna, la spiaggia dell’estremo Ponente di Sestri Levante, che negli anni sono diventate molto affollate e frequentate.
Qui siamo a fine ottobre per cui ci sono solo poche persone che, complice il tiepido sole mattutino, si fanno una passeggiata sul bagnasciuga.

La spiaggia di Sant'Anna dal drone

La spiaggia di Sant'Anna dal drone

Foto scattate con drone DJI Mavic Mini.

Ed eccovi un altrettanto splendido video ripreso quella stessa mattina:

Video realizzato con drone DJI Mavic Mini.

Vi rimando al sito di promozione turistica della mia Sestri Levante: sestri-levante.net. Questo invece è il sito ufficiale del Comune: comune.sestri-levante.ge.it.
Se siete alla ricerca di un bel portale sulla Liguria vi invito a visitare: lamialiguria.it.
Se invece volete leggere o acquistare qualche guida o libro su Sestri Levante e il Tigullio vi invito a vedere questi libri: Escursioni a Levante, Da Sestri Levante alle Cinque Terre oppure Il giro del Levante ligure.

Castagne a Sa Pa

Castagne a Sa Pa

Castagne a Sa Pa.
Inizia la stagione di questo frutto magico ed anche in Vietnam lo si trova in grande abbondanza.
Amo molto questo frutto e non credevo (per mia ignoranza) di trovarlo anche in Vietnam. A dire il vero le ho viste solo in questa regione dell’estremo Nord, sicuramente non è una pianta da clima tropicale.
Come da noi poi vengono arrostite e vendute al chilo ancora calde.
Non ho potuto resistere… ed erano molto pastose e dolci.

Castagne a Sa Pa

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Non si conoscono le esatte origini del castagno. Ritrovamenti di reperti fossili attestano che l’albero dovrebbe derivare da un ceppo originatosi nel Terziario, circa 10 milioni di anni fa e che in periodo a clima caldo si era diffuso in Asia, in Europa e nelle Americhe.
Continua e approfondisci su Wikipedia.

I ricci verdi dell’albero delle castagne

Ricci verdi di castagno

I ricci verdi dell’albero delle castagne.
Sta cominciando la stagione dei funghi ma anche quella delle castagne.
Qualche giorno fa, facendo un giretto verso San Bernardo, ho fotografato questi bei ricci, ancora verdi, da cui usciranno delle belle e buone castagne.

Ti piace passeggiare in campagna? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Ricci verdi di castagno

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.

In un primo momento è di colore verde; in seguito alla maturazione (quando si apre in 2-4 valve) diventa giallo–brunastro. Internamente è di colore crema, rivestito da fine peluria. La cupola è di forma sub-sferica con un diametro variabile da 6–7 cm nelle piante selvatiche a 10–15 cm in quelle coltivate.
Continua su Wikipedia

The green hedgehogs of the chestnut tree – Les hérissons marrons – Los erizos castaños – Os ouriços de castanha – Die Kastanienigel – Hạt dẻ nhím – 栗子刺猬 – 栗のハリネズミ

Baia del Silenzio fotografata il 20 novembre 2015

Baia del Silenzio

Baia del Silenzio fotografata il 20 novembre 2015.
Questa foto della Baia del Silenzio o Portobello è stata scattata diverso tempo fa ma l’ho programmata per oggi per lasciarvi vedere una foto mentre sono via.
Spero comunque vi piaccia.

Baia del Silenzio

Il territorio – inserito tra il comprensorio del Golfo Paradiso e la val Bisagno a ovest, la val Trebbia e la val d’Aveto a nord, la val di Vara e il comprensorio Baie del Levante a est – comprende principalmente i comuni costieri di Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante. I centri principali per popolazione sono Rapallo (29.796 abitanti) e Chiavari (27.494 abitanti). La popolazione complessiva costiera è circa 100.000 abitanti a cui si possono sommare ulteriori 30/35.000 abitanti dei comprensori adiacenti e legati al Tigullio nello specifico val Fontanabuona, val Graveglia, valle Sturla, val d’Aveto e val Petronio.
Continua su Wikipedia.

Dove si trova la Baia:

Portobello al tramonto il 27 novembre 2015

La Baia al tramonto

Portobello al tramonto il 27 novembre 2015.
Ho già postato una foto scattata l’altro ieri della stessa serie di scatti ma ieri la ho inserita direttamente tramite iPhone per cui oggi, con calma, e con un po’ di pazienza le ho salvate e pubblicate dal Mac.
Portobello è sicuramente un soggetto fantastico. Al tramonto come all’alba, d’estate come d’inverno. Col sole o con la luna…
Queste foto, almeno la prima che è originale, sono state scattate attorno alle 18:00.
La seconda è in bianco e nero e aggiustata in hdr.

La Baia al tramonto

La Baia al tramonto

Foto scattate con macchina Canon 600D e lente Canon EF 40.

La mappa di Google:

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